
Isabella di Brienne non è solo Regina di Gerusalemme, Imperatrice del Sacro Romano Impero, sposa dello Stupor Mundi, Federico II di Svevia, è anche una bambina, sacrificata per gli interessi politici degli uomini al potere in quegli anni.
Riuscirà a offrire quell’erede tanto desiderato al suo Regno, ma il prezzo che dovrà pagare sarà altissimo.
Ascoltiamo la sua voce esile raccontarci i festeggiamenti del suo matrimonio e lasciamoci condurre per mano da lei nell’ atmosfera medioevale del Sud Italia (pettegolezzi sulla cugina Anais inclusi).
Tutti gli altri sembrano non aver affrontato alcun viaggio. Mio marito, seduto alla mia sinistra, appare più interessato a parlare con il suo consigliere che con me e quando tace osserva le odalische coperte da pochi veli variopinti che accompagnano le loro danze con i tamburelli.
Una di loro si avvolge un grosso serpente intorno alle spalle e al collo e ogni volta che si avvicina a me e Federico, mi pervade il profumo di patchouli del suo unguento e devo scostarmi per non essere sfiorata da quella bestia.
I cavalieri presenti, affiancati dalle loro dame, ridono e il vociare nella sala mi vortica in testa.
Questi sono i festeggiamenti del mio matrimonio, devo farmi forza, provare a sorridere e cercare di non incurvare le spalle.
«Mia Regina, vostro marito ha offerto un grande torneamento in vostro onore prima del nostro arrivo» sussurra Anais seduta al mio fianco destro.
«Quello è il palio che vi ritrae, premio ambito dal Rione vincitore dei giochi»
Seguo il suo indice e vedo uno stendardo rosso con intessuto il profilo del castello e di una dama, ma quella sagoma di donna prorompente non corrisponde al mio corpo, forse ritrae più la figura procace di mia cugina qui accanto e la osservo, le sue guance sono rosse, le labbra turgide e sporgenti lasciano intravedere la fila di denti perfetti mentre sorride a mio marito.
Federico ora è in piedi, brinda con tutti i suoi cavalieri che urlano in rimando e il baccano che esplode intorno a me aumenta ancora di più la mia confusione.
Isabella di Brienne è una delle 27 donne presenti nella raccolta “Ritratti di donne 2“.

Annarita Ferraioli nata nel 1977, vive a Oria (BR). Laureata in Scienze Politiche, è una professionista nella formazione manageriale. Da sempre lettrice compulsiva, scrive e pubblica romanzi di genere romance con uno pseudonimo. Da un anno è entrata nel gruppo di studio di Sara Rattaro, partecipando a webinar e sfruttando le opportunità offerte dalla Palestra di Scrittura.