Alfonsina Strada
Cammino lungo la navata della chiesa, le mie sorelle mi inseguono per aggiustare il velo di pizzo bianco, che mi hanno ricamato loro stesse. Non riesco a capacitarmi che ora sono sposata, che dovrò comportarmi da brava moglie. Non conosco nemmeno mio marito, e se fosse un delinquente? E se, e se… tanti se mi girano per la testa, ma solo uno mi terrorizza: e se fosse come mio padre? Lo guardo sorridente vicino a mia madre, ora è felice: la mia bici ed io ci siamo tolte dai piedi. Stringo forte il mazzolino di fiori tra le mie mani, ne sento uno spezzarsi. Cammino, vicino a Luigi, da pochi minuti mio marito e riesco solo a pensare che il colletto alto del vestito mi pizzica, le maniche mi sono troppo strette e il fiocco in vita non mi fa respirare. Vorrei indossare i miei pantaloni alla zuava, montare sulla mia bici e correre contro il vento lontano da qui. Una volta fuori dalla chiesa, Luigi, che fino a quel momento è stato in un impeccabile silenzio al mio fianco, mi stringe a sé e mi sussurra all’orecchio «Ho una sorpresa per te!» Con un gran sorriso si congeda dagli invitati, lo seguo mesta. Dietro l’angolo ci aspetta una bicicletta nuova fiammante con i manubri ricurvi, proprio come quelle per gareggiare. Luigi stringendo la mia mano nella sua, dice: «Vedrai, tu ed io saremo una grande squadra!» Non rispondo nulla, ma stringo più forte la sua mano, tutti i se dentro la mia testa spariscono e penso solo che da oggi mi chiamerò Alfonsina Strada!
Alfonsina Strada è una delle 27 donne presenti nella raccolta “Ritratti di donne 2“.
Francesca Garda nata a Brescia, vive nella bergamasca e lavora come insegnante alla scuola primaria, che per lei è una palestra di vita e osservatorio per nuove idee. Ama leggere e ancor più scrivere. Tra le storie narrate nei libri vive una seconda vita. Il suo sogno è che le sue storie un giorno diventino una seconda vita per qualcun altro. Questa è la sua prima pubblicazione.