Dolores O’Riordan
Non so quante volte abbia cantato Zombie, ma è sempre la stessa rabbia ad esplodere: non sopporto la bestialità con cui si coinvolgono anime innocenti negli attacchi bellici. Immagino il dolore di una mamma che culla un bambino che non c’è più.
Mi hanno offerto un milione di dollari per non fare uscire Zombie come singolo. La casa discografica aveva paura di ripercussioni sulla vendita del disco per implicazioni politiche.
Scrivo quello che sento e quindi ho rifiutato, non si può tacere!
Un nuovo sguardo mi ha portato a comporre Animal Instict: quando diventi madre è un istinto animale che prevale, un sentimento protettivo mai provato per niente e nessun altro al mondo.
Sono ancora incredula del successo riscontrato con la nostra musica in tutti questi anni, io che ho sempre desiderato cantare senza essere mai guardata.
Sembra tutto bello e perfetto: è come la luna, c’è una faccia che non si mostra, ma esiste.
«L’ironia più grande, mentre fisso il muro è che non c’è proprio niente di entusiasmante. Questa non è Hollywood.»
Probabilmente ci sarà una fine, l’unica certezza è quando tutto ha avuto inizio: l’incontro speciale con il gruppo che ha cambiato la mia vita.
Dolores O’Riordan è una delle 27 donne presenti nella raccolta “Ritratti di donne 2“.
Marinella Riccardi è nata a Manfredonia nel 1980, dove attualmente vive. Diplomata in ragioneria e mamma a tempo pieno, è appassionata di lettura di vario genere, anche se predilige la fantascienza e le fiabe. Per caso si è iscritta al canale Telegram di Sara Rattaro e ha partecipato all’antologia Se accadesse a Natale con il racconto Un angelo di nome Gabriele. Da due anni frequenta corsi online della stessa scrittrice. Ha pubblicato altri racconti in diverse antologie, tra cui Vita nuova (in Racconti pugliesi), Il sogno (in Viaggi onirici), Il gigante dello zucchero filato (in Pianeta favole).