Rachel Carson
Il 19 novembre del 1959, Rachel Carson scrive all’amica Dorothy: “Ieri ho partecipato al grande Cranberry Meeting, che è stato molto interessante. Sono rimasta notevolmente colpita da Arthur Flemming, segretario alla Salute, il quale ha espresso la necessità di leggi migliori e di un’applicazione più rigida delle normative esistenti. La sua condotta mi ha impressionata così tanto che, successivamente, ho contattato il suo ufficio per ottenere una copia della dichiarazione”.
Pochi giorni prima del Ringraziamento, un annuncio di Flemming scuote l’intera nazione: i mirtilli rossi, simbolo del festoso giorno, sono contaminati da un erbicida cancerogeno chiamato aminotriazolo.
Viene chiesto agli americani di non acquistare preparati a base di mirtillo prodotti tra il 1957 e il 1959.
La partecipazione di Carson al confronto tra la Food and Drug Administration (FDA) e i rappresentanti dell’industria dei mirtilli la porta a scontrarsi con la testimonianza ambigua degli scienziati del settore. Questa prima crisi alimentare mette in luce la vulnerabilità dell’industria e della società americana alla disinformazione e alla mancanza di regolamentazioni adeguate.
La quieta armonia dello stile di vita americano era stata all’improvviso infranta, turbata sia nel senso materiale che simbolico. Nonostante non sia menzionato direttamente in “Silent Spring”, l’evento del “Cranberry Meeting” ha avuto un impatto profondo su Rachel Carson gettando le basi per il suo lavoro rivoluzionario. In seguito, il libro “Silent Spring”, pubblicato nel 1962, avrebbe sollevato ulteriori questioni e avviato un dibattito nazionale sulle sostanze chimiche dannose e sui loro effetti sull’ambiente e sulla salute umana.
Rachel Carson è una delle 27 donne presenti nella raccolta “Ritratti di donne 2“.
Lisa Carraro è nata in provincia di Venezia nel 1982. Laurea in Biotecnologie e dottorato di ricerca, lavora come tecnico di laboratorio presso il Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione all’Università degli Studi di Padova. Nel 2019 ha curato la pubblicazione Luce e colore, il mattino dopo il diluvio, una raccolta di racconti di Sara Rattaro, Maurizio De Giovanni, Piergiorgio Pulixi, Stefano Cosmo e Valerio Varesi per Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus in memoria dei suoi genitori. Ha partecipato al corso di scrittura La Fabbrica delle Storie di Sara Rattaro nel 2020 e un suo racconto è stato pubblicato nella raccolta La leggerezza del perdono (Morellini Editore).