Il 27 gennaio, giorno in cui il campi di concentramento di Auschwitz venne finalmente liberato, è una ricorrenza internazionale, istituita per commemorare le vittime dell’Olocausto.
Nel nostro catalogo diverse sono le proposte che ricordano quella fase terribile della nostra storia.

Appena arrivato in libreria, Gli eroi della Shoah celebra i Giusti tra le Nazioni, quelle figure che in quegli anni, mettendo a rischio la propria stessa vita, riuscirono a mettere in salvo molti ebrei.
Diciannove racconti, in questa antologia curata da Sara Rattaro, ricordano altrettanti figure che hanno ottenuto questo significativo riconoscimento.

Un’altra antologia, Ultimo domicilio conosciuto, curata da Andrea Tarabbia, è dedicata alla vita e alla memoria di 13 persone ricordate dalle pietre d’inciampo di Reggio Emilia.

La storia di Wilma e Gérard, di Vita D’Amico, è un viaggio a ritroso che porterà il lettore a Berlino alla fine della Seconda guerra mondiale, poi in Provenza, fino al Campo di concentramento di Fossoli e in seguito a quello di Alberobello, la Casa Rossa. Vincitore del Premio Adriatico sezione narrativa per la regione Puglia.

In Non si muore in un giorno di festa, di Andrea Balzani, Jonni è un educatore presso una grande cooperativa sociale affiliata all’Opera religiosa di Santa Giustina, guidata da un vescovo potente e ambizioso. Durante uno sgombero la squadra ritrova alcuni diari appartenuti a una donna: Sofia. Quelle pagine celano un terribile segreto che il vescovo, con l’aiuto del malvagio nipote, farà di tutto per nascondere. Spetterà allora a Jonni e Berto salvare i diari e, con essi, la memoria di Sofia, donna di origine ebraica la cui vita è stata segnata per sempre dalla guerra e da un evento drammatico perpetrato dall’odio fascista.