Il 17 maggio, al Salone Internazionale del Libro di Torino, si è celebrata una giornata speciale per la narrativa che racconta storie di donne straordinarie. “Virginia Apgar – L’intuizione geniale”, di Emilia Covini, romanzo della collana Femminile Singolare diretta da Sara Rattaro e Anna Di Cagno, si è aggiudicato il primo premio nella sezione Editi del Concorso Parità di Genere, un riconoscimento che mette in luce storie di donne che hanno saputo rompere barriere e ispirare le generazioni future.

Emilia Covini e Maria Grazia Russo (Blitos edizioni)

Questo libro, che si è aggiudicato il terzo posto anche nella sezione Editi del Premio Nabokov, racconta la vita di una donna che non è solo la madre del famoso “punteggio Apgar”, ma anche una pioniera della medicina moderna. La sua storia è fatta di coraggio, di battaglie contro pregiudizi di genere, di notti passate sui libri, di porte chiuse e di altre aperte con determinazione. Una donna per la quale non è stato facile proseguire gli studi, ottenere il riconoscimento del suo lavoro e un salario pari a quello dei colleghi uomini. Ma non si è mai fermata.

Emilia Covini alla cerimonia di premiazione

La vita di Virginia Apgar, raccontata in forma romanzata da Emilia Covini, è un inno alla determinazione, un invito a non smettere mai di credere nelle proprie idee e a lottare per i propri sogni, anche quando il mondo sembra andare in direzione contraria.

Rinnoviamo i nostri complimenti a Emilia, augurandole che questa sua storia, possa continuare a ispirare, a raggiungere nuovi traguardi e a regalarle immense soddisfazioni.

Perché le storie di donne, raccontate dalle donne, sono fondamentali per costruire un futuro di vera parità.

Alcuni scatti della cerimonia di premiazione

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