“Così ho imparato a parlare con gli sconosciuti…” racconta Laura Magni in una bellissima intervista su 7Corriere, il settimanale del venerdì del Corriere della Sera.
Nel suo romanzo, “Gente di New York”, ambientato nel cuore della Grande Mela, storie di personaggi diversissimi si intrecciano, si sciolgono, scorrono parallele, formando una rete di relazioni che abbraccia gente comune, artisti in crisi, professionisti, squattrinati, anime luminose e altrettante perdute.
Laura Magni ce lo regala con una scrittura e uno sguardo sul mondo che si sono formati lungo traiettorie internazionali, di chi ha vissuto davvero la città, attraversando culture con la curiosità di chi viaggia per comprendere.
Fotografia, psicologia, urbanità e umanità sono i fili rossi del suo percorso, che unisce esperienze all’estero e una costante ricerca sul rapporto tra luoghi e persone.
Ambientato tra i jazz club di Greenwich Village, le strade di Harlem e i vicoli più nascosti della città, il romanzo esplora temi di amore, inclusività e rinascita, mettendo in scena una New York che diventa essa stessa un personaggio pulsante e in continua evoluzione.
Un libro imperdibile, ritratto corale di una città che accoglie e sfida chiunque la abiti.
