Grande affluenza di pubblico presso la libreria Lo Sciame di Arcore per la prima presentazione del libro Rose Valland – Monuments Woman, di Franca Pellizzari, uscito il 22 marzo nella collana Femminile singolare.
Molta curiosità intorno alla figura di Rose, l’eroina nell’ombra che, durante l’occupazione tedesca di Parigi, si trasformò in spia per scoprire dove i nazisti nascondessero le opere d’arte trafugate agli ebrei e ai musei francesi. Mise in pericolo la propria vita, ma nel dopoguerra recuperò oltre 60.000 opere.
Il suo fu un coraggio straordinario, sorretto da un profondo senso della giustizia: tenne testa a gerarchi del calibro di Goering, si trasferì in Germania subito dopo la guerra (quando la vita per un’ex nemica non era certo facile), affrontò gli ottusi burocrati francesi (e i loro potenti protettori politici) quando cercarono di ostacolare, in nome del proprio tornaconto, la sua opera di restituzione e, alla morte della compagna, sfidò i pregiudizi dell’epoca, facendola seppellire nella tomba di famiglia, in un paesino dell’Isère dalla mentalità tutt’altro che aperta.
Quello di Rose non era il coraggio spavaldo di chi ignora i pericoli, ma quello tremante di chi conosce il proprio dovere e segue la propria coscienza, costi quel che costi.
É questo che la rende un modello anche per noi e che ha suscitato l’ammirazione di tanti presenti.