Tra gli ospiti della puntata “Alla scoperta di cammini leggendari e di itinerari spettacolari” in onda su Studio Aperto Mag di Mediaset Infinity del 18 aprile, spicca anche “La Via del Sale” presentata dall’autore stesso, Gianni Amerio.

Questo volume prende il nome proprio dalla via che, storicamente, era il percorso utilizzato per trasportare il sale dal mare all’entroterra. “L’oro bianco”, così veniva chiamato nei secoli passati, era un bene preziosissimo: serviva non solo per insaporire i cibi, ma soprattutto per conservarli, in un’epoca in cui non esistevano frigoriferi.
Le località sulla costa ligure, come Recco, producevano o commerciavano il sale e lo trasportavano lungo queste vie fino alla Pianura Padana e oltre, dove questo prodotto era molto richiesto.
Quindi il nome “Via del Sale” non è solo evocativo, ma racconta proprio la funzione vitale di questi cammini: vere arterie commerciali che attraversavano montagne e valli per portarlo verso l’interno.
La guida turistico-escursionistica di Gianni Amerio si conferma un compagno di viaggio prezioso per chi ama il turismo lento e consapevole e conduce lungo antichi percorsi che collegavano la Pianura Padana al Mar Ligure, attraversando quattro province e il Parco Naturale Regionale del Monte Antola.

Il volume accompagna escursionisti e appassionati lungo i 73 chilometri dell’antica via, un percorso suggestivo, tra borghi medievali, faggete, crinali panoramici e la macchia mediterranea, da affrontare a piedi o in mountain bike.
Amerio arricchisce la guida con curiosità storiche, descrizioni naturalistiche e consigli gastronomici, invitando a scoprire sapori autentici come il salame di Varzi, i canestrelli di Torriglia e la focaccia col formaggio di Recco.
Completa di mappe, indicazioni pratiche e suggerimenti su dove dormire e mangiare, “La Via del Sale” è il libro ideale per un viaggio a km 0, all’insegna della natura e della tradizione.
Un invito a riscoprire il piacere del viaggio lento, passo dopo passo.