Gli eventi della scorsa settimana

“Paolina Leopardi” incanta Macerata Racconta: la biografia romanzata di Francesca Monaco emoziona il pubblico.

Nella suggestiva cornice del festival, tra le voci autorevoli del panorama letterario nazionale, si è distinta quella di Francesca Monaco, che ha presentato la sua intensa e raffinata biografia romanzata dedicata a Paolina Leopardi, sorella meno nota ma non meno affascinante del celebre Giacomo.

Francesca Monaco ospite di Macerata Racconta

Nel cuore di una città universitaria che ha fatto della cultura un tratto distintivo, la voce di Paolina è risuonata con forza: donna colta, sensibile, appassionata di scrittura e costretta ai margini da un tempo che non lasciava spazio all’autonomia intellettuale femminile. Il racconto di Francesca, frutto di una lunga ricerca e di una scrittura coinvolgente, ha restituito dignità e profondità a una figura spesso rimasta in ombra.

Francesca Monaco ospite di Macerata Racconta

Il pubblico ha accolto con entusiasmo l’incontro, che si è inserito perfettamente nel tema del festival di quest’anno: le illusioni. Illusione, forse, è stata anche quella di un destino negato, di un talento taciuto troppo a lungo.

Un appuntamento che ha lasciato il segno, confermando ancora una volta il valore di un festival che sa coniugare memoria, impegno e passione per le storie che contano.

Francesca Monaco ospite di Macerata Racconta

Delitti di lago 8″: l’arte dell’indagine approda ad Arona.

Nel pomeriggio di sabato 3 maggio, nelle suggestive sale dello Spazio Moderno di Arona, tra dipinti e sculture esposte nell’ambito della mostra curata da Silvia Ceffa ed Erminia Guaschino, è stata presentata l’antologia “Delitti di lago 8”. A fare da intermezzo alla letteratura, la musica dal vivo del trio Jes Se che, con sonorità country folk, ha accompagnato il pubblico in un’atmosfera intensa e rilassata.

Alcuni degli autori di “Delitti di Lago 8” presso lo Spazio Moderno di Arona

L’opera, curata da Ambretta Sampietro, raccoglie venti racconti gialli ambientati in luoghi di straordinaria bellezza: le rive del lago Maggiore (Stresa, l’Isola dei Pescatori, Luino, Baveno, Locarno, Ascona, Angera e Sesto Calende), del lago d’Orta (Orta, Omegna e Brolo di Nonio), del lago di Mergozzo e di Lugano, del lago di Pusiano (Bosisio Parini), del lago del Segrino (Eupilio), fino a giungere al lago Ontario in Canada.
In questi scenari affascinanti si intrecciano delitti efferati e misteri del passato e del presente, in un contrasto narrativo tra crimine e bellezza paesaggistica.

Alcuni degli autori di “Delitti di Lago 8” presso lo Spazio Moderno di Arona

All’incontro erano presenti numerosi autori dell’antologia: Emilia Covini, Paola Varalli, Francesca Battistella, Paolo Cervini, Angela Borghi, Fiammetta Murino Rossi, Erica Gibogini ed Elda Pianezzi, che hanno dialogato con il pubblico, condividendo aneddoti, spunti creativi e riflessioni sul legame tra territorio e scrittura noir.

Il pomeriggio del 3 maggio vede protagonista anche “Parole in grammi” di Melissa Turchi, per un firmacopie presso la Libreria Mondadori di Grosseto. Un’intensa e delicata storia familiare che intreccia silenzi, memorie e piccoli gesti quotidiani capaci di curare le ferite dell’anima.

Protagonista del romanzo è Caterina, una donna colpita da un ictus che le ha sottratto l’uso delle parole e la possibilità di dedicarsi alla sua grande passione: la cucina. Ritiratasi nella sua casa alle porte di Perugia, viene improvvisamente coinvolta in un legame imprevisto con la nipote Lucrezia, giovane aspirante influencer.

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Melissa Turchi al firmacopie presso la Libreria Mondadori di Grosseto

Le due donne, inizialmente distanti, si ritrovano a collaborare per necessità, ma, tra silenzi e verità nascoste, la loro relazione evolve in qualcosa di profondo e trasformativo.

“Parole in grammi” è una commedia dolceamara, tenera e ironica, in cui cucinare diventa un gesto d’amore, capace di sciogliere incomprensioni e avvicinare le generazioni.

Una storia in cui la famiglia è la farina che unisce e addolcisce tutto, e in cui anche chi ha smarrito la propria voce può tornare a farsi ascoltare.

Numerosi i lettori accorsi all’incontro con l’autrice, che ha firmato copie del libro e condiviso emozioni, retroscena e spunti di riflessione legati al romanzo e al tema del linguaggio emotivo.

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Firmacopie per Melissa Turchi

Firmacopie anche per Alessia Figini, presso la Libreria Giunti al Punto all’interno del Centro Commerciale La Rotonda di Modena.

Numerosi lettori hanno preso parte all’incontro per scoprire da vicino la storia di Evelyne, una giovane donna segnata dall’abbandono del padre e da un passato che non le dà tregua. Un incidente, uno stato di coma e un viaggio nella memoria permettono alla protagonista di ricostruire i tasselli mancanti della propria vita, in un romanzo che intreccia dolore, crescita interiore e verità nascoste.

Alessia Figini presso la Libreria Giunti al Punto all’interno del Centro Commerciale La Rotonda di Modena

Una storia da amare, quella di “Sono venuta a prenderti”, un libro di formazione e introspezione psicologica, con forti tinte emotive e un sottotesto drammatico, dove la crescita avviene attraverso il confronto con la sofferenza e il perdono.

L’autrice ha firmato anche le copie del romanzo precedente, “La luce all’improvviso”, un’opera che scava con lucidità nei sentimenti più profondi, raccontando un amore che si fa ferita, una ferita che cerca vendetta, e infine una redenzione improvvisa, in quella luce che sorprende e trasforma.

L’incontro si è svolto in un clima di calore e condivisione, tra lettori affezionati e nuovi curiosi, attratti da uno stile narrativo capace di unire delicatezza emotiva e profondità psicologica.

Alessia Figini presso la Libreria Giunti al Punto all’interno del Centro Commerciale La Rotonda di Modena

Tra le mura accoglienti del maniero della Contrada San Bernardino, a Legnano, domenica 4 maggio si è rinnovato l’appuntamento con San Bernardino in Bionda, la “corrida letteraria” ideata dallo scrittore Paolo Roversi. Un evento dal sapore unico, che unisce il fascino della letteratura noir a quello della convivialità, in un contesto informale e coinvolgente. Qui ogni autore ha solo cinque minuti e una birra in mano – per catturare l’attenzione del pubblico e raccontare il proprio libro.

L’edizione 2025 ha visto alternarsi dodici voci del panorama letterario italiano, in una carrellata serrata di trame, misteri e protagonisti in bilico tra passato e presente. Tra i momenti più intensi della serata, la presentazione del romanzo “L’ospite in villa” di Paolo Cervini che ha raccontato la genesi del suo romanzo partendo proprio da un’immagine: una grande villa affacciata sul lago di Como, piena di bellezza e ombre. Ed è lì che si muove la protagonista, Chiara Pozzi, chiamata a periziare il patrimonio della dimora. Accolta dal proprietario Riccardo Massetti, uomo enigmatico e sempre celato dietro occhiali scuri, Chiara si trova a vivere un soggiorno carico di tensione. Ogni angolo della casa sembra custodire un segreto: domestici che le impongono di non aprire certe porte, un padre anziano che confonde ricordi e allucinazioni, un passato che emerge come una marea scura. Ma è proprio in quella casa sospesa nel tempo che Chiara troverà la forza di affrontare i suoi demoni personali.

Il pubblico ha ascoltato con interesse crescente, attratto da una trama che unisce il giallo psicologico all’esplorazione del trauma e della memoria. Un libro che si è rivelato capace di giocare sapientemente sull’ambiguità, sulle zone d’ombra dell’animo umano e sul potere redentivo della verità.

La serata si è conclusa tra applausi e chiacchiere, in un clima di amicizia e condivisione. San Bernardino in Bionda si conferma così non solo un evento per appassionati del genere, ma un’occasione autentica per vivere la letteratura in modo diretto, vivo, umano. E con un bicchiere in mano.

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