Oggi su “L’Altravoce Il Quotidiano – Calabria” trovate un bellissimo articolo dedicato a “Giovani e belli” di Sara Maria Serafini.
Nel pezzo, firmato dal giornalista Simone Corami, Sara dialoga di fame d’amore, adolescenza difficile, riti, magia e resistenza del Sud: temi che abitano il romanzo e ne fanno una storia intensa, capace di dare voce a emozioni che appartengono a ciascuno di noi.

Il romanzo segue il viaggio di quattro ragazzi cresciuti insieme in una casa famiglia, che si ritrovano a percorrere la strada verso Sud, dalla Sila fino a Maratea, per affrontare i fantasmi del passato e cercare una verità che cambierà per sempre le loro vite. Un romanzo che racconta amicizia, dolore e redenzione, con una prosa evocativa e potente, in grado di trasformare i traumi dell’infanzia in pagine di letteratura indimenticabili.
Sara Maria Serafini, nata a Milano nel 1984 e residente in Calabria, è laureata in Ingegneria Edile Architettura e ha conseguito un PhD in Urbanistica. Insegna nella scuola secondaria di I grado ed è fondatrice e direttore della rivista RISME. Alcuni suoi racconti sono stati pubblicati su riviste e antologie, tra cui due edite da La Stampa e Giunti Scuola. Ha già pubblicato con Arpeggio Libero le raccolte Solfeggio in abbandono (2014) e Ingoia la notte (2015); con Morellini i romanzi Quando una donna (2019) e L’amore che devi (2021) – vincitore del Premio Letterario Milano International e del Premio Raccontami l’amore – e con Divergenze la distopia Rigenerazione K035 (2022).
