Ieri sera, 20 luglio 2025, nella suggestiva cornice di Pontremoli, si è svolta la serata finale del Premio Bancarella, giunto alla sua 73ª edizione. A trionfare è stata Milena Palminteri, con il suo intenso romanzo d’esordio “Come l’arancio amaro” (Bompiani), che ha conquistato i lettori e i librai, ottenendo 204 preferenze.

Il suo libro ambientato in Sicilia tra gli anni Venti e Sessanta ha scalato le classifiche, vendendo oltre 200.000 copie.
Accanto a lei, nella prestigiosa rosa dei sei finalisti, c’erano:
- “La ragazza con la gonna a fiori” di Guido Rodriguez (Morellini Editore)
- “Il pendio delle noci” di Gianni Oliva (Mondadori)
- “La fame del cigno” di Luca Mercadante (Einaudi)
- “Luisa” di Paola Jacobbi (Feltrinelli)
- “Il Dio che hai scelto per me” di Martina Pucciarelli (Marsilio)

Pur non avendo conquistato il primo posto, Guido Rodriguez ha ottenuto il prestigioso “Premio Selezione Bancarella” con il suo romanzo d’esordio, che ha saputo emozionare lettori e librai.
Noi di Morellini Editore siamo profondamente orgogliosi di lui: con “La ragazza con la gonna a fiori”, al suo esordio narrativo, ha raggiunto un traguardo importante e significativo, confermandosi una delle voci più interessanti della nuova narrativa italiana.
È stata una serata di grande letteratura e condivisione, che ha celebrato non solo la vincitrice, ma anche il valore del lavoro di tutti gli autori in gara.
Ancora complimenti a Milena Palminteri per la meritata vittoria e un applauso speciale a Guido Rodriguez, che ha portato in alto il nome di Morellini Editore.


Guido Rodriguez