In un’edizione ricca di voci potenti e originali, è Yari Selvetella con “La mezz’ora della verità” (Mondadori) ad aggiudicarsi il prestigioso Premio Lugnano, con una narrazione corale e ironica costruita attorno a un’App che svela in tempo reale la verità o falsità di ogni dichiarazione. Un romanzo brillante e attuale, capace di sorprendere con un cambio di registro finale di grande impatto.
A conquistare il Premio della giuria popolare è stato però Cosimo Calamini con “Ferro e ruggine”, un romanzo che si conferma intenso e necessario, che affronta con grande sensibilità i temi dell’identità, della perdita e della sopravvivenza. La solidità della struttura narrativa e la profondità emotiva con cui Calamini dà voce ai suoi personaggi hanno saputo toccare il cuore dei lettori, conquistandone il voto e confermando la forza comunicativa della sua scrittura.
Completano la rosa dei finalisti autori di grande qualità:
- Veronica Galletta, vincitrice del Premio Giorgio Patrizi con “Malotempo” (Minimum Fax), romanzo raffinato e linguisticamente ricco che affronta il tema del ritorno e dell’identità perduta;
- Fabrizio Matetich con “Recisioni affrettate” vincitore del Premio Racconti inediti con la storia di una separazione raccontata attraverso la contesa su un armadio, simbolo e teatro del conflitto.
- Matteo Quaglia, finalista con “Volevamo magia” (Nottetempo), romanzo poetico e generazionale;
- Aldo Simeone, finalista con “L’isola dei femminelli” (Fazi), storia intensa che esplora diversità e appartenenza.
Il Premio Lugnano si conferma anche quest’anno come un osservatorio vivace e necessario sulla narrativa italiana contemporanea, grazie alla direzione di Elisabetta Putini e a una giuria di esperti presieduta da Paolo Petroni.
Una manifestazione dove il valore letterario incontra l’emozione della lettura condivisa.

Per Cosimo Calamini, già in corsa per il Premio Clara Sereni e tra le proposte al Premio Strega 2025, “Ferro e ruggine” segna una tappa importante in un percorso di riconoscimenti crescenti, confermando la voce matura e autentica di uno scrittore capace di raccontare il passato con uno sguardo che parla al presente.
Un autore da seguire con attenzione, che sta conquistando lettori, critici e giurie con sensibilità, rigore e passione.
