La Torino sabauda, con i palazzi barocchi – Barocco piemontese, uno stile unico – Patrimonio dell’UNESCO e la Torino contemporanea, votata all’arte, alla fotografia, all’innovazione (il cinema italiano è nato qui, come la radio e l’automobile). La prima capitale d’Italia ha tanti volti da rivelare, dal centro storico alle periferie, nel segno di una creatività che ha come simbolo il monumento forse più insolito del Paese, la Mole Antonelliana, a dominare ancora oggi lo skyline della città. Senza dimenticare il verde dei parchi, la collina, il fiume e il Museo Egizio, il più importante del mondo dopo quello del Cairo. Le tradizioni della gastronomia vantano eccellenze che si trovano solo qui, dove sono stati inventati il tramezzino e il vermouth, e dove si conta il maggior numero di caffè storici d’Italia. Una città sospesa fra la storia e il futuro: il segreto del fascino discreto di Torino.
• Il cuore storico con i Palazzi dei re, Patrimonio dell’UNESCO, e un tesoro: l’unico autoritratto di Leonardo da Vinci. • La Mole Antonelliana, con i suoi segreti, è il monumento simbolo della città, del suo architetto geniale e visionario e del cinema. • La collina ospita una inattesa vigna urbana: Torino ha il suo vino doc!
Rosalba Graglia, torinese, una laurea in storia e una passione per l’architetto Antonelli, per Flaubert (lavora sotto il suo sguardo bonario, da una vecchia foto-ritratto accanto al computer) e per Truffaut, scrive di viaggi e di food da molti anni. Ha pubblicato...
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