Una scultrice ribelle. Un amore proibito. Un talento destinato a sfidare i pregiudizi del Rinascimento italiano. La vera storia di Properzia de’ Rossi, l’artista che osò sognare in un mondo dominato dagli uomini.
Nel cuore di Bologna, durante il fulgido Rinascimento italiano, Properzia de’ Rossi emerge come una figura straordinaria che sfida le convenzioni del suo tempo. Dotata di un talento innato per la scultura e di una bellezza che attira sguardi ammirati e invidie feroci, Properzia si trova a navigare un mondo artistico dominato da uomini che vedono il suo successo come una minaccia al loro potere.
Attraverso le pagine di questo romanzo storico, scopriamo una Bologna vibrante di arte e intrighi, dove le commissioni per il Duomo di San Petronio diventano terreno di battaglia per il riconoscimento artistico. La storia di Properzia si intreccia con quelle di altre donne straordinarie del suo tempo, creando un affresco vivido di un’epoca in cui il talento femminile doveva lottare per essere riconosciuto.
Mentre Properzia si destreggia tra le insidie della società rinascimentale e un amore impossibile che minaccia di consumarla, una domanda bruciante emerge: riuscirà il suo straordinario talento a trionfare sulle convenzioni sociali che la vorrebbero relegata nell’ombra? Solo le sue sculture, testimoni silenziose di una passione indomabile, possono raccontare la verità.
Federico Gregotti (“nom de plume” che Federico Zoja ha scelto di portare in ricordo di sua zia Daniela) è nato nel 1971 ad Aosta. Insegna Lettere nelle scuole superiori. Ha pubblicato diverse opere di narrativa legate al mondo dell’arte, tra...
Leggi il resto