Uscire dall’austero palazzo Leopardi, lasciarsi alle spalle Recanati e la sua gente pettegola: questo è il desiderio più grande di Paolina, ma anche il più difficile da realizzare. Vive in obbedienza alle rigide regole del padre Monaldo, moralista e conservatore, e della madre Adelaide, ossessionata più dalla religione e dal benessere economico che da quello dei propri figli. È l’unica femmina in una famiglia di fratelli maschi ed è la sorella di un genio, la sua compagna di giochi durante l’infanzia, la sua copista nell’adolescenza e custode di scritti e sfoghi giovanili. L’ascendente che Giacomo fin da bambino esercita su di lei è molto forte, ma la vita di Paolina cambia nel 1830, quando lui lascia per sempre Recanati. Se il fratello può andarsene per seguire il suo destino di scrittore e poeta, lei è costretta a restare, docile prigioniera tra le mura domestiche. Quello con Giacomo, però, è un filo rosso che la accompagna per tutta la vita, persino nei viaggi che, ormai sessantenne, compie in tutta Italia, ripercorrendo i luoghi dove il fratello ha vissuto, fino a raggiungerne la tomba a Napoli. Emerge il ritratto di una donna coraggiosa, appassionata, straordinariamente colta e moderna, capace di trovare la sua libertà nonostante i limiti imposti dalle regole del suo tempo. Una donna che merita di uscire dall’ombra e risplendere di luce propria.
2025_01_31_Il_Resto_del_Carlino_(ed._Macerata)_pag.62
Premio Speciale Pianeta Donna nell’ambito del Premio Letterario Internazionale Montefiore (15ª edizione)
Finalista della Sezione Narrativa alla VI edizione del Premio Letterario al femminile “Le Parole di Lavinia”
Francesca Monaco, nata a Macerata e laureata in Scienze Politiche, vive a Recanati e si dedica da anni alla scrittura. Con Trenta Editore ha esordito con il Manuale di sopravvivenza agli uomini e ai dolci, con Ventura Edizioni ha pubblicato...
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