Dopo la Tempesta

 «Cancellare un giorno, chiedeva troppo? Non avrebbe desiderato altro. La morte, no, il Baglini non la invocava. Non voleva più averci a che fare. Non la considerava un rimedio, un’alleata, come molti dicevano. La morte era solo morte: l’aveva conosciuta, aveva sentito il suo tocco gelido, ci aveva perfino parlato. Non poteva essere una soluzione».

Sauro e lo zio Osvaldo, ex poliziotto, gestiscono a Viareggio un’agenzia investigativa. Entrambi sono stati travolti dalla tempesta, cioè dal terribile incidente che nel 2009 provocò molte vittime per l’esplosione di un treno che trasportava GPL. Sauro ha perso i genitori; lo zio Osvaldo, oltre alla sorella e al cognato, l’adorata moglie Marina.
Quella che sembra una semplice indagine, commissionata da una donna per il presunto tradimento del marito, si rivela il frammento di una vicenda molto più grande. Sullo sfondo la Tempesta incupisce ancora le strade di Viareggio. La Tempesta è ancora lì, dentro Sauro, dentro Osvaldo.

Un giallo con tocchi di ironia ambientato a Viareggio dopo il disastro ferroviario del 2009. Con la prefazione di Gaja Cenciarelli.