Terra di mezzo tra l’Occidente e l’Oriente, la Serbia porta dentro di sé un interessante, insolito e unico miscuglio di culture, risultato di una storia che l’ha sempre collocata a cavallo tra quello che fu l’impero austro-ungarico e quello ottomano. Ancora oggi, non è facile capire se sia il confine meridionale della Mitteleuropa oppure il confine settentrionale dei Balcani. Impossibile ingabbiarla dentro a una definizione, per il profumo di sachertorte e baklava che aleggia nelle strade delle sue effervescenti città, per l’incontro tra modernità e tradizione, per il profumo di caffè che esce dalle eleganti costruzioni di epoca asburgica e di ćevapi dai palazzi brutalisti di epoca Jugoslava; per la sua anima che balla al ritmo del folk suonato nelle kafana alimentate a sigarette e musica gipsy e a quello della musica dei festival di fama mondiale.
Scoprire la terra di Nikola Tesla, Ivo Andrić, Emir Kusturica e Novak Djoković vuol dire immergersi nel calore della sua gente, navigare le acque del suo Danubio sulle quali si affacciano fiabesche fortezze medievali e incantevoli monasteri ortodossi, avventurarsi nei parchi nazionali di Đerdap, Tara e Kopaonik, assaporare i frutti della sua terra lungo le cosiddette “vie del vino”, immergersi nella storia antica, onorare la vita nelle infinite notti della capitale Belgrado e di Novi Sad (nominata Capitale Europea della Cultura nel 2021).
Il volume comprende anche i monasteri serbo-ortodossi del Kosovo.
Biografia dell'autore
Nicolò Cesa

Nicolò Cesa, sociologo di formazione e cosmopolita per necessità, ha girato l’Europa come busker e raggiunto Islanda e Fær Øer per la prima volta nel 2011, a bordo di un camper del 1981. Ha ideato e cura la rubrica HoboSapiens, per QCode Magazine. Nel 2015 ha curato la traccia La guerra è solo vittime per l’ONG Emergency, in occasione del centenario dell’inizio della Prima guerra mondiale. Negli anni ha pubblicato reportage per diverse riviste culturali e di viaggi. Trascorre il suo tempo tra l’Italia, la Serbia e tutti quei luoghi a un passo dal Circolo Polare Artico, tra cui l’Islanda, dove lavora come guida turistica. Collabora con l’Ente Nazionale del Turismo della Serbia. Per Morellini ha pubblicato Serbia (2018) e di prossima uscita Il Cilento e Salerno (2020).