In queste pagine il Direttore del Personale del Teatro Comunale di Bologna rivive in prima persona il suo percorso professionale e soprattutto umano all’interno di una Fondazione Lirico Sinfonica tanto prestigiosa quanto problematica.
Dai confronti sindacali, spesso complessi e accesi, alle relazioni con il personale e con le masse artistiche (coro e orchestra), l’autore passa in rassegna i momenti salienti della sua esperienza, ripercorrendo, tra le altre cose, il tentativo di riformare un sistema arcaico e dispendioso. Non manca una foto nitida, ma cruda, della vita teatrale al tempo del Covid.
Nonostante l’inerzia di un sistema rallentato dalle lungaggini burocratiche e gli ostacoli che quotidianamente intralciano il lavoro, il racconto, muovendosi tra il foyer e gli uffici del teatro, descrive momenti di grande soddisfazione e di arte che raramente si possono incontrare altrove.
Biografia dell'autore
Maurizio Boschini

Maurizio Boschini è nato a Modena il 25 settembre 1958. Ha avuto la responsabilità della Gestione del Personale della Fondazione Teatro Comunale di Bologna dal 2009 al 2011 e dal 2016 al 2020. Ha operato nello stesso ruolo anche presso Panini S.p.A, IMA S.p.A e Accenture HR Service. Ha scritto: Ridatemi il mio calcio (Edizioni Il Portico, 2004), con racconti sul calcio modenese con particolare riferimento al Modena FC; Managermakia (Pendragon, 2016), racconto di una incredibile vicenda avvenuta nel 1991 alla Panini S.p.A.; la sceneggiatura del monologo teatrale Pugni chiusi, sulla vita dell'atleta australiano Peter Norman (2018); Panchine pensanti (Pendragon, 2019) scritto con l’ex capitano della nazionale di pallavolo Franco Bertoli e inerente i complessi rapporti tra atleta, allenatore e genitori; il testo della azione scenica per voce e attore (melologo) Cinque cerchi in un quadrato, sulla vittoria del pugile Cosimo Pinto alle Olimpiadi di Tokyo 1964 (2020).