Renoir

titolo | Renoir |
Autore | Massimo Laganà |
Collana | Fuori Collana |
Editore | Morellini |
Formato |
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Pagine | 160 |
Pubblicazione | 12/2020 |
ISBN | 9788862988346 |
media voto |
4/5
su 1
recensione
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Abstract
Corrono sul filo del viaggio e dell’ispirazione musicale le storie di questa antologia: nove racconti, nove atmosfere per percorrere l'Italia intera.
L’autore attraversa l’Italia come un commesso viaggiatore dei sentimenti, prendendo volta a volta spunto dai luoghi per raccontarci vicende di uomini e di donne, di rapporti familiari, di speranze deluse e di amori inebrianti, in una coinvolgente alternanza tra mal de vivre e tenace e appassionata curiosità.
Da Milano alla Sicilia, con una bonus track finale, i protagonisti, ciascuno diverso dall’altro, dei racconti di Massimo Laganà finiscono per andare a rappresentare un un grande affresco dell’animo umano.
Biografia dell'autore
Massimo Laganà

Massimo Laganà nasce a Reggio Calabria il 10 maggio 1966. A vent’anni e metà università si trasferisce a Milano. Dopo un limitato numero di vicissitudini, elegge Bergamo come città del cuore. Dottore in Giurisprudenza per amore di papà, diventa giornalista professionista nel 1992. È in forza al settimanale Oggi, dove ha anche un blog, che si chiama L’informazione dilaga. Adora la parmigiana della mamma e i suoi figli. Gli piace dire che ha lavorato all’Europeo e al Corriere. Per Morellini editore, ha scritto Renoir (2020) e ha partecipato alle antologie Milano d’autore (2014), Roma d’autore (2015), Bologna d’autore (2016), Genova d’autore (2017), Calabria d’autore, Lettere alla madre (2018), Sicilia d’autore (2019), Lettere al padre (2020), Tra uomini e dei (2020), Romagna d’autore (2020), E poi ci troveremo come le star (2020), con i racconti: Telefonami tra vent’anni, Niente da capire, Quale allegria, Pezzi di vetro, Siamo soli noi, Donna Concetta, Alice, La cura, Messico e nuvole, L’amore non esiste, Belli capelli. È presente nelle raccolte VINYL – Storie di dischi che cambiano la vita (2017) e On the radio (2018), con due racconti scritti assieme a Vito Ribaudo: Un bacio davanti a quel portone e La Domenica delle Palme. Nel 2018 ha conquistato il premio “Borgo Albori”, sezione giornalismo. Ha vinto il "Premio Speciale della Giuria Città di Cattolica 2021", con Renoir, uscito alla fine del 2020.
Nove città, nove personaggi. Nove luoghi dell’anima in cui sentimenti e dubbio esistenziale si fondono insieme in un vorticoso turbinio di emozioni e razionalismo esasperato, da cui traspare, chiaramente, l’identità tra i protagonisti dei singoli capitoli e l’autore stesso.
In questo libro di Massimo Laganà, edito da Morellini, che sembrerebbe un volumetto di novelle, l’elemento autobiografico si affaccia con prepotenza alla ribalta già all’esordio (il ritorno sulle rive dello Stretto, la morte del padre) per poi diluirsi lungo le strade delle città visitate, da Reggio fino a Bergamo, passando per luoghi e città apparentemente pretestuosi (Lampedusa o Roma, Ravenna o Milano), ma che segnano invece le tappe di un’unica attitudine esistenziale che impregna l’animo del protagonista e che si manifesta nell’eterno conflitto tra la sua rigorosa visione della vita e la forza centrifuga degli affetti che lo circondano, la famiglia, gli amici, amori o personaggi occasionalmente conosciuti e divenuti poi parte integrante di questo “viaggio”.
Insomma, sia che il protagonista dei singoli capitoli si chiami Alessandro, sia che si chiami Massimo o Claudio o Francesco Scarpelli; sia che le storie abbiano come palcoscenico piazza Grande o Sant’Apollinare, Posillipo o l’Acquario di Genova, Roma Termini o un treno in corsa verso Milano e Copenaghen; discorrendo di Pavese e De Gregori, di Edward Hopper Battiato, l’intuizione è che i dubbi irrisolti che alimentano l’animo dei singoli attori si sciolgano nella condizione esistenziale di un solo personaggio, che si rivela, nella sintesi, l’unico protagonista del libro.