L’Astronomia è la scienza della Luce. Tutto quello che conosciamo delle stelle e delle galassie deriva dall’analisi della loro luce. Eppure l’Astronomia esiste perché esiste la notte, la manifestazione più evidente dell’assenza di luce. Senza il buio della notte non avremmo mai utilizzato i telescopi. Non so se sia paradossale o semplicemente ironico, pensare che per “far luce” su fenomeni che avvengono in mondi lontani, immersi nelle tenebre di un universo quasi vuoto e buio, si abbia bisogno anche della nostra “piccola” quota di oscurità locale.
L’alternanza quotidiana tra giorno e notte che regola le nostre vite sin da quando “veniamo alla luce” ha un significato più profondo. Per “far luce”, per “sapere”, abbiamo bisogno dell’oscurità, che allora perde l’accezione di negatività, e diventa, assieme alla luce, parte del processo della conoscenza.
Massimo Della Valle, laureato in Astronomia presso l’Università degli Studi di Padova, ha poi iniziato il dottorato di ricerca in URSS, presso l’Osservatorio di Byurakan in Armenia, completato nel 1988. Ha lavorato nei più importanti centri astronomici del mondo e dal 2008 è Dirigente di Ricerca dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) ed è stato direttore dell’Osservatorio Astronomico di Capodimonte, INAF-Napoli fino al 2017. È autore di circa 600 articoli scientifici rivolti allo studio osservativo dei fenomeni astrofisici di alta energia, come le Supernovae e i Lampi Gamma. Come membro del Supernova Cosmology Project è stato uno dei primi collaboratori di Saul Perlmutter, premio Nobel per la Fisica (2011). Si occupa anche di divulgazione scientifica con scritti apparsi sulle principali riviste e quotidiani nazionali. È socio della Società Astronomica Italiana, dell’Unione Astronomica Internazionale e dell’Ateneo di Scienze, Lettere e Arti di Brescia. Cavaliere della Repubblica nel 2013, nel 2018 è stato insignito dall’Università degli studi di Brescia del premio Brescia per la Ricerca Scientifica. L’Unione Astronomica Internazionale gli ha dedicato l’asteroide 325455.
L’alternanza quotidiana tra giorno e notte che regola le nostre vite sin da quando “veniamo alla luce” ha un significato più profondo. Per “far luce”, per “sapere”, abbiamo bisogno dell’oscurità, che allora perde l’accezione di negatività, e diventa, assieme alla luce, parte del processo della conoscenza.
Biografia dell'autore
Massimo Della Valle

Rassegna stampa per Il tempo della luce
Il tempo della luce - Almapoesia
pubblicato il: 16-01-2023
Il tempo della luce - Brescia oggi
pubblicato il: 14-01-2023
Gli Stati Generali "Il tempo della luce"
pubblicato il: 07-12-2022
Nella collana Improvvisazioni l'editore milanese Morellini ospita testi liminari alla poesia