«Se casuale era stato quel particolare concatenarsi di eventi, tuttavia, ineludibile restava il destino di un uomo come don Vincenzo: era inevitabile che prima o poi incontrasse qualcuno pronto ad approfittare delle sue debolezze. Come due biglie lasciate rotolare in una coppa: una volta fanno un giro in più, un’altra un giro in meno, ma prima o poi si scontrano.»
Tutte le ipotesi sono sul tavolo: don Vincenzo è morto? È vivo? Se è morto, è stato ucciso o si è ucciso? Se è ancora vivo, è stato sequestrato oppure ha fatto perdere volontariamente le sue tracce? Sarà possibile ritrovarlo nel viluppo di antichi vicoli bianchi e tratturi sommersi nella rigogliosa campagna murgese che definisce la topografia di Roccaditria? Chiamati a svelare la sorte dell’uomo, tre investigatori di provincia (il pubblico ministero Calò, il maresciallo Volpe e la vicebrigadiere D’Atena) dovranno vincere le resistenze di una famiglia enigmatica e affrontare una criminalità locale spietata e tentacolare, districandosi tra fattucchiere, lettere anonime, cavilli legali, tradimenti professionali, imboscate notturne, inseguimenti e incendi dolosi.
Biografia dell'autore
Jacopo Epifani
