Il perdono è un’arma potente diceva Nelson Mandela dopo 27 anni di carcere guardando negli occhi i suoi aguzzini. Non so se questo grande uomo avesse semplicemente trovato il vero senso della vita, quello che so è che il sentimento del perdono esiste e si esprime nei gesti più semplici e umani e poterlo raccontare è un privilegio. Per questo motivo, quest’anno i partecipanti del mio corso di scrittura, la fabbrica delle storie, si sono cimentati con una delle espressioni umane più potenti.
Reprimere un impulso di vendetta, cercare di capire o imbastire una pur esile relazione con chi ci ha fatto del male sono tutte azioni che richiedono tempo e intenzione come saper dimenticare.
Saper perdonare significa arrivare in tempo, prima che sia troppo tardi ma pur sempre dopo aver trovato un senso al male subito. I racconti racchiusi in questa antologia parlano di libertà dell’anima e di paure rimosse, di una ragazzina che vorrebbe essere accettata per quella che è, di un uomo che ricorda la violenza di un padre arrivato ormai alla fine della vita, di un ragazzo a cui hanno nascosto la possibilità di essere padre o di una donna abbandonata dalla madre, ma benché saper perdonare qualcuno quando sappiamo cosa ha sbagliato sia un percorso difficile, la vera sfida, a volte, è riuscire a fare pace con se stessi, con il male a cui ci sottomettiamo o lo smarrimento a cui non riusciamo a sottrarci.
Biografia degli autori
Erika Adale
Selica Brugu
Selica Brugu, nata a Milano nel 1977 da padre sardo e madre emiliana, è mamma di due figli adolescenti, una femmina e un maschio. Residente a Caravaggio nella provincia bergamasca, svolge una vita da pendolare verso Milano dove lavora come impiegata nell’ufficio amministrativo di uno studio di ingegneria idraulica e ambientale. Mi definisce un’accumulatrice compulsiva di libri, una passione quella della lettura che condivide su @_leiscrive_ , profilo Instagram dedicato alle sue letture di storie rigorosamente scritte da donne.
Lisa Carraro
Linda Galli
Marialuisa Gelosa
Pamela Mele
Raffaella Molon Battaglia

Cristina Panigatti
Cristina Panigatti, nata a Pavia nel luglio del 1978, dopo la laurea in Psicologia si specializza in Psicoterapia Psicanalitica. Ha partecipato all’antologia di racconti: La leggerezza del perdono, Morellini (2020), e La Bellezza, Ed.Ibis (Concorso letterario Caratteri di Donna 2021). Considera la narrativa dei gialli un po’ come la trama della vita, perché, anche senza cadaveri, ci troviamo a camminare tra i suoi enigmi e i suoi nodi da sciogliere.
Sara Rattaro
Sara Rattaro esordisce nel 2010 con Sulla sedia sbagliata pubblicato da Morellini Editore e vincitore nel 2015 del premio Speciale “Fortunato Seminara” al Rhegium Julii. Nel 2012 pubblica Un uso qualunque di te con Giunti. Il romanzo Non volare via ha vinto il Premio città di Rieti 2014 mentre Niente è come te il Premio Bancarella 2015. Nel 2015 è stata nominata ambasciatrice EXPO. Nel 2016 viene pubblicato Splendi più che puoi, un romanzo sulla violenza di genere basato su una storia vera (Premio Rapallo Carige per la donna scrittrice). Con Sperling&Kupfer pubblica L’amore addosso (2017) e La giusta distanza (2020). È docente di Scrittura Creativa presso l’Università degli Studi di Genova e direttrice della Scuola di scrittura La fabbrica delle storie; dal 2019 coordina la collana di narrativa Varianti di Morellini Editore. Con Mondadori ha pubblicato i libri per bambini Il cacciatore di sogni (2017), Sentirai parlare di me e Con te non ho paura (2019). Del 2020 anche La formula segreta (Mondadori Ragazzi) e Sul filo dell’acqua (Solferino).