Premi
Menzione speciale al Festival Giallo Garda 2020.
titolo | Rose bianche sull'acqua |
sottotitolo | Un giallo ambientato a Orta |
autore | Erica Gibogini |
argomento | Gialli |
collana | Delitti di lago |
editore | Morellini |
formato |
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pagine | 214 |
pubblicazione | 06/2019 |
ISBN | 9788862986748 |
media voto |
5/5
su 4
recensioni
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Ad Orta, splendida come il panorama dell’omonimo lago, due matrimoni vanno in fumo. E la sposa muore annegata. Il commissario Verano sarà chiamato a risolvere il mistero, e dovrà districarsi fra diversi curiosi personaggi che racchiudono ciascuno la propria verità.
Le indagini si susseguono vorticosamente, con un finale inatteso. Intorno alla vicenda gravitano i personaggi che Laura incontra a Orta che, con i suoi paesaggi e gli scorci del lago e dei paesi intorno, di una bellezza incantevole, fanno da sfondo alla storia, in un dolce ambiente di provincia, dove tutti si conoscono, e tutti hanno le loro storie e i loro misteri. Le rose bianche, simbolo di purezza e innocenza, diventano emblemi di inquietudine.
Erica Gibogini, nata a Premosello Chiovenda il 23 giugno 1960, vive a Pettenasco, sul Lago d’Orta, con la famiglia. Diplomata in Istituto Tecnico-Ragioneria, lavora nella Pubblica Amministrazione. Ha pubblicato nel 2018 con la casa editrice Mnamon il libro Orta in giallo, raccolta di rac- conti gialli ambientati sul lago d’Orta, contenente anche il rac- conto vincitore di “Garfagnana Noir 2017” come miglior racconto con ambientazione in Garfagnana e già contenu- to nell’Antologia Criminale 2017 edita da Tralerighe Libri. Finalista anche per edizione 2018 con il racconto Il gioco del salto alla corda, pubblicato da Tralerighe Libri. Sempre nel 2019 pubblica per Morellini Editore Rose bianche sull’ac- qua. Un giallo ambientato a Orta, finalista al premio “Gar- fagnana in noir 2019” e vincitore della targa “Gianfranco Lazzaro” in premio “Stresa Narrativa 2020”.
Fa parte del Laboratorio di Narrazione di Verbania, con il quale ha curato il libro Il treno narrante edito da Morlacchi Editori.
Libro che ti rapisce fin dalle prime pagine, di facile lettura e molto scorrevole. Difficile lasciarlo sul comodino, le storie dei personaggi si intrecciano tra loro e la curiosità aumenta pagina dopo pagina.
Altresi' meraviglioso leggere un libro ambientato nell'incantevole paese di Orta San Giulio, e ritrovarsi completamente nei suoi vicoli.
Consiglio vivamente
Il libro mi è piaciuto tantissimo ed è piaciuto molto anche a mia mamma a cui l'ho passato dopo averlo letto. Forse perché conosco il lago, ma ero dentro al racconto in ogni momento . Lettura scorrevole e storia coinvolgente. Bel libro.
Bel libro con una trama coinvolgente che lascia capire solo alla fine la scoperta dell'assassino con un vero colpo di scena (da buon giallo).
Bella anche l'ambientazione nella bellissima Orta e nell'isola di San Giulio che, per chi le conosce sono località molto tranquille sul Lago d'Orta, dove non ci si aspetterebbe mai di assistere ai fatti descritti nel libro.
Nel complesso mi è piaciuto molto.
Un Libro giallo ambientato a Orta, provincia di Novara, che mi ha incuriosita da subito.
Aria, acqua e terra filo conduttore che ci accompagna.
La cornice è in simbiosi con la storia, la darsena, villa Crespi, l'isola di San Giulio...
Avvincente fin da subito con perfette descrizioni dei posti e dei personaggi .
La scelta di ambientare il racconto in periodo autunnale si amalgama perfettamente alla storia creando ancora più pathos.
Talmente assorta e presa dal libro che mi sono spaventata quando il mio vicino di casa ha parlato sul suo balcone !
Libro finito !! Già mi manca !! Bellissimo... colpo di scena finale, sinceramente inaspettato ...
Ad ogniuno la sua storia e ogniuna spiegata e conclusa.
Mi ha lasciato un velo di malinconia ma se si può dire... piacevole. La storia d'amore (anche se turbata) ha reso intrigante la lettura.
Ve lo consiglio.
Buona lettura