«Perché un dolce non è mai solo un dolce. È un sogno, un intento, un misto di creatività, aspettativa e gioia promessa. È arte resa commestibile, che si plasma tra le mani di chi lo prepara, assorbendo i suoi umori. È un ponte gettato da chi lo cucina a chi lo assaggerà, un modo per comunicare cose troppo difficili da dire a parole.»
Se c’è qualcosa in cui Amelia Castaldi è davvero brava è fare dolci. Preparare torte e biscotti è la valvola di sfogo che la aiuta a restare in equilibrio dentro una vita in cui tutto è precario. Il lavoro come redattrice al settimanale per adolescenti «You Girl» sta per regalarle un brivido: volare a Londra per intervistare i Rush Hour, celebre boy band degli anni Novanta, riunita per un tour internazionale. Amelia non si aspetta certo di finire a parlare di biscotti con le quattro popstar, o che questo darà il via a una corrispondenza e-mail con l’affascinante Andrew Simons, in cerca di ricette da provare con la figlia Annick. Non sa nemmeno che questo scambio epistolare darà il via a una serie di eventi destinati a cambiarla per sempre. Tra imprevisti tragicomici, sbandate sentimentali e sperimentazioni dolciarie, Sugar Pop è una commedia romantica che invita ad avere il coraggio di essere noi stessi e inseguire i nostri sogni.
Biografia dell'autore
Elisa Pavan
Nata a Milano nel 1978. Da bambina disegnava su ogni foglio che le capitasse a tiro, con l’adolescenza ha iniziato a dirottare i suoi tormenti sulla pagina scritta. Dopo la laurea in Scienze Politiche ha lavorato come giornalista nella redazione di un quotidiano. In seguito è approdata al mondo aziendale, dove tuttora si occupa di contenuti e social media. Amante dei viaggi, dei gatti, della pizza e delle storie ben raccontate, mescola velleità culinarie e passione per il cinema nel suo blog Cooking Movies. È convinta che il cibo, specialmente se condiviso, abbia poteri terapeutici e aiuti a esprimere al meglio le nostre emozioni. Sugar Pop è il suo primo romanzo.