Gioele è un ragazzo che vive in un mondo alternativo, fatto di fantasie e interlocutori immaginari. La sua vita scorre in un Istituto che cura disagi psichici, ma la malattia di Gioele non può trovare cura tra camici bianchi e medicine.
Quando Gioele intraprenderà una fuga a bordo di un Maggiolone giallo, incontrerà Maria, un’anziana donna assieme alla quale percorre le strade della Lombardia e della memoria.
Le loro vite, legate da un mistero che si svelerà strada facendo, si risolveranno in un incontro di insolita salvezza.
Un romanzo caratterizzato da una scrittura intensa e da una visionarietà trascinante.
Biografia dell'autore
Elena Mearini

Elena Mearini vive a Milano ed è autrice e docente di scrittura creativa e poesia. Ha pubblicato una raccolta di poesia per Liberaria editore, Strategie dell’addio, e due per Marco Saya Editore, Per silenzio e voce e Separazioni. Nella narrativa ha esordito con 360 gradi di rabbia per Excelsior 1881, e poi ha pubblicato A testa in giù, Morellini Editore, Bianca da morire, per Cairo Editore, selezionato al Premio Campiello, ed È stato breve il nostro lungo viaggio, Cairo Editore, selezionato per lo Strega nel 2018 e finalista al Premio Scerbanenco. Nel 2019 ha pubblicato per Perrone Editore, Felice all’infinito. Nel 2020 ha curato l’antologia Tra Uomini e Dei per Morellini, ed è presente in diverse antologie di narrativa, tra cui Lettere alla madre (2018) e Lettere al padre (2019), sempre per Morellini, a cura di Anna di Cagno.