«E tu volevi fare il musicista? Povero Culocaldo, non saresti sopravvissuto cinque minuti fra le grinfie di quella gente! Come non ci sono sopravvissuto io…»
1993 – Sotto il cavalcavia del Corvetto, quartiere fra i più malfamati di Milano, dal nulla compare un barbone che, seminascosto da un eskimo, passa le sue giornate fra il fumo di mille sigarette e le note della sua chitarra. Davide Buzzi, venditore di successo presso una concessionaria FIAT e che da sempre in auto si trova a passare sotto a quel ponte, come attratto da una specie di richiamo invisibile decide di avvicinarlo. Ascoltando i suoni e le melodie che le mani e la voce di quell’emarginato riescono a trasmettere, comprende che quello che ha davanti non è un mendicante qualunque e che probabilmente l’uomo nasconde un segreto. Davide decide così di approfondire la questione ma il barbone si rivela scontroso e restio a raccontarsi. Con pazienza e abilità il giovane venditore riesce però a conquistarne la fiducia e quasi per caso l’uomo rivela di chiamarsi Seth. Poco alla volta inizia a raccontare alcuni stralci del suo passato, di una vita tribolata e senza padre, una madre che nulla poteva contro il suo carattere ribelle; l’inevitabile fuga da casa nel 1968, la musica, la droga, fino alla strana scomparsa, nel 1974, di un cantante quasi famoso.
Davide Buzzi, classe 1968, vive ad Acquarossa (Svizzera). Cantautore e autore, ha pubblicato cinque album, l’ultimo nel 2021, “Radiazioni sonore artificiali non coerenti”. Nel 2013 pubblica il suo primo libro di racconti, Il mio nome è Leponte… Johnny Leponte e nel 2017 il racconto breve La Multa. Nel 2020, per 96, Rue de-La-Fontaine Edizioni, ha pubblicato il romanzo thriller/spoof Antonio Scalonesi: memoriale di un anonimo omicida seriale. Fotografo di formazione, è attivo anche nel campo del giornalismo quale membro di redazione del mensile “Voce di Blenio” e, per diversi anni, come inviato speciale di “Radio Fiume Ticino” al Festival di Sanremo.
1993 – Sotto il cavalcavia del Corvetto, quartiere fra i più malfamati di Milano, dal nulla compare un barbone che, seminascosto da un eskimo, passa le sue giornate fra il fumo di mille sigarette e le note della sua chitarra. Davide Buzzi, venditore di successo presso una concessionaria FIAT e che da sempre in auto si trova a passare sotto a quel ponte, come attratto da una specie di richiamo invisibile decide di avvicinarlo. Ascoltando i suoni e le melodie che le mani e la voce di quell’emarginato riescono a trasmettere, comprende che quello che ha davanti non è un mendicante qualunque e che probabilmente l’uomo nasconde un segreto. Davide decide così di approfondire la questione ma il barbone si rivela scontroso e restio a raccontarsi. Con pazienza e abilità il giovane venditore riesce però a conquistarne la fiducia e quasi per caso l’uomo rivela di chiamarsi Seth. Poco alla volta inizia a raccontare alcuni stralci del suo passato, di una vita tribolata e senza padre, una madre che nulla poteva contro il suo carattere ribelle; l’inevitabile fuga da casa nel 1968, la musica, la droga, fino alla strana scomparsa, nel 1974, di un cantante quasi famoso.
Biografia dell'autore
Davide Buzzi

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Premio Lorenzo Da Ponte 2021
21 feb 2022
Romanzo finalista del Premio Lorenzo Da Ponte 2021, concorso letterario per narrativa musicale inedita.
Rassegna stampa per L'estate di Achille
L'estate di Achille - Notizie italiane
pubblicato il: 16-03-2023
Corriere del Ticino – "L'estate di Achille"
pubblicato il: 15-06-2022
Rassegna stampa web – "L'estate di Achille"
pubblicato il: 09-06-2022
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