Alcuni racconti inediti, tra cui il vincitore, i finalisti e qualche segnalato all’edizione 2021 del premio letterario Scritture di Lago che ha lo scopo di promuovere la conoscenza, il turismo e l’economia dei laghi attraverso la letteratura.
Il premio è dedicato in particolare alle magnifiche località di lago della Comunità di Lavoro Regio Insubrica, una regione transfrontaliera che comprende il Canton Ticino, le province di Como, Lecco e Varese in Lombardia e le province di Novara e del Verbano Cusio Ossola in Piemonte. I laghi che la costellano costituiscono la sua peculiarità e sono tra i motori della sua economia come attrazione turistica, meta soprattutto di turismo internazionale.
Proprio le località insubri sono state quelle favorite dai partecipanti al premio per ambientare i loro racconti.
Biografia degli autori
Curio Bernasconi
Curio Bernasconi nato il 20 maggio 1933 oggi vive a Lugano. Attivo nel settore immobiliare per oltre cinquant’anni. A vent’anni ha pubblicato articoli vari sui giornali locali “Il Dovere” e “Gazzetta Ticinese”. Negli anni Settanta e fino alla chiusura del giornale, ha collaborato regolarmente con “Gazzetta Ticinese” occupandosi di politica locale, vi ha pure pubblicato lavori a lungo respiro: Il processo di Olivone, la Storia dei Carabinieri, Una storia del sale, Storia dei cimiteri, Quando il crumiro andò alle urne. È stato premiato in due concorsi per brevi racconti dialettali indetti dalla RSI: Ghe scià ul domila, Storia d’un pover diavul disoccupaa e An bisest an da tuti i pest.
Stefano Bonsi
Stefano Bonsi, classe ‘86, nato a Bologna, vive a Granarolo dell’Emilia. Da sempre appassionato di arte, lavora come designer e illustratore. È regista e autore di spettacoli musicali e fondatore e presidente della compagnia teatrale “Tweet Charity” che nel 2018 diventa Associazione Culturale. Collabora come adattatore per grandi nomi del musical di Broadway e del West End. È librettista e liricista di Cookies, musical che ha ricevuto il premio della critica per Scintille, concorso nazionale di teatro. Nel 2020 si dedica alla scrittura di racconti brevi e romanzi e fonda con discreto successo il progetto letterario Brisel, una mappa emozionale che racconta Bologna tramite i racconti di chi la vive tutti i giorni.
Mirko Campini

Mirko Campini è nato nel 1966 a Milano e vive a Cassano d’Adda. Svolge il servizio civile nel Centro diurno disabili di Lissone e dal 1990 lavora come educatore nei servizi diurni sociosanitari pubblici. Attualmente fa parte dell’equipe educativa del Cdd Terra di Mezzo di Usmate (MB) della Asst Brianza. Dal 2015 collabora a progetti per il miglioramento della qualità di vita delle persone in stato vegetativo del reparto Ancora Vita della RSA Cerruti di Capriate SG (Bg). Dal 2020 collabora con l’Associazione Amici di Laura di Usmate Velate (MB) per progettualità inerenti all’autonomia e alla vita indipendente per le persone con disabilità. Come scrittore ha partecipato alle antologie “Tu corri, io volo!”, “Le coordinate del cuore” e “Piccoli fiori” destinate ad associazioni onlus per scopi umanitari. Con il racconto Non lo so, io lo chiamo Amore e le poesie L’autismo, secondo me e Quella maledetta seconda D si è classificato al primo posto nel concorso “Storiebrevi”. Ha pubblicato altri due racconti brevi in autoproduzione: Viaggio in Galizia e Monsieur Thibault il ladro di cappelli.
Rosa Cerrato

Rosa Cerrato, nata a Vercelli, vive a Genova. Dopo aver insegnato tedesco nelle scuole superiori genovesi è stata per cinque anni lettrice di italiano all’università di Mannheim, in Germania. Ama la letteratura, il giallo in particolare. Ha pubblicato presso Fratelli Frilli Editori i romanzi: Delitto al Paul Klee, La Maman di via del Campo, Le uova del cuculo e Un posto tranquillo per Nelly Rosso.
La coda della lucertola, Spazzatura, Il bambino perduto e Invidia sono stati pubblicati in self publishing su Amazon. Con il romanzo Angelo Rosa Cerrato ha ricevuto il secondo premio del concorso letterario “EWWA” 2018.
Laura Coerezza
Laura Coerezza, docente di scuola primaria attualmente in pensione, è nata a Gallarate e vive a Cassano Magnago. Ha ricevuto una menzione speciale al “Concorso Internazionale Lettera d’Amore XXI” edizione 2021 di Torrevecchia Teatina (CH).
Elisa Contarini
Elisa Contarini, nata nel 1987 e residente a Fusignano, si è laureata in Scienze infermieristiche e da allora lavora come infermiera professionale. Il suo interesse per la letteratura per l’infanzia l’ha spinta a diventare una lettrice volontaria del gruppo “Lettori di fiabe” della biblioteca del suo paese.
Sandra Dal Pra

Sandra Dal Pra, nata a Bellano, sul lago di Como, nel 1954, è vissuta a Colico fino al 1970. Si è poi trasferita in Veneto, dove si è laureata in Lettere all’Università di Padova e ha svolto il lavoro di insegnante. Da due anni è in pensione. Ha scritto molto nel corso degli anni: articoli per riviste locali, recensioni di libri e opere proprie, sia di narrativa sia di poesia, che non ha ancora pubblicato. Un suo romanzo sarà edito prossimamente a cura della casa editrice torinese Robin Edizioni.
Mary Del Barba

Mary Del Barba, nata a Novate Mezzola nel 1964, si è formata alla scuola professionale di Lecco come disegnatrice figurinista e all’Efoa (European Federation of Oriental Arts) di Roma. Ha vissuto molti anni a Bologna, attualmente risiede a Vallecrosia, nel ponente ligure. Appassionata di letteratura, musica, arte e yoga, coltiva la pratica della scrittura fin dall’adolescenza in forma di diari, racconti e haiku.
Valina Donatoni

Valina Donatoni, nata a Gravedona nel 1952, vive tra Como Monte Olimpino e San Siro (CO). È un’insegnante elementare in pensione, segue corsi di scrittura creativa presso l’Auser di Como. Tranne la partecipazione occasionale ad alcuni concorsi, la sua attività letteraria è rappresentata da scritti composti liberamente seguendo momenti di particolare ispirazione personale, suggerita da eventi che hanno riguardato lei stessa o la sua famiglia in vicende significative.
Silvana Ferrario
Silvana Ferrario vive a Merate. Iscritta all’ordine dei Giornalisti-Pubblicisti dal 1993, è direttore responsabile del periodico del Centro di Aiuto alla Vita di Vimercate “Germogli di Vita” ed è stata ghost writer di alcune onlus del territorio. Ha al suo attivo due libri di poesie pubblicati e ha partecipato con buoni risultati a numerosi concorsi letterari, fra cui il “Premio città di Arcore” e il “Premio letterario Kanaga” di Arcore.
Barbara Girardi
Barbara Girardi, nata a Torino nel 1972, vive a Chieri. Dopo il diploma di perito aziendale e di corrispondente in lingue estere ha seguito un corso di programmazione, quindi lavora per diversi anni nell’ambito informatico per passare poi al settore scolastico come assistente e collaboratore educativo. Ha partecipato all’edizione 2020 di “Scritture di Lago” arrivando in finale con il racconto Riva di lago. È la vincitrice del premio speciale La voce del lago a “Giallo Stresa 2021”.
Lisa Francesca Gobbi
Lisa Francesca Gobbi, nata nel 1981, vive a Pianengo in provincia di Cremona e lavora, dal 2008, come responsabile della qualità e della sicurezza per un’azienda specializzata in test, ispezione, certificazione e taratura. Ha fatto diverse esperienze di lavoro all’estero, è una karateka e negli ultimi anni ha scritto e pubblicato diverse opere, l’ultima è una raccolta di racconti lombardi pubblicata da Historica edizioni (2021).
Federica Lombardo

Federica Lombardo vive a Milano. Ha conseguito la laurea triennale in Lettere e lauree magistrali in Filologia e Teorie della comunicazione. È stata docente di italiano e ha lavorato per il ministero dell’educazione francese come addetta alle pubbliche relazioni. Dal 2015 è assistente di produzione televisiva per alcune emittenti, France Télévision, Sky e RAI.
Silvia Luppi

Silvia Luppi (pseudonimo di Silvia Frego) vive a Milano. È docente di discipline giuridiche presso l’Università Carlo Cattaneo di Castellanza e relatore in vari convegni. Ha pubblicato una cinquantina di articoli su riviste scientifiche di settore e vari libri su temi giuridici con Giappichelli, Giuffrè ed ESI. Da ultimo si è dedicata anche alla narrativa e ha esordito in questo ambito con la pubblicazione del suo primo racconto Storia di un abuso tra finzione e realtà in “Giallo festival 2020”, Damster Edizioni.
Giorgio Maimone

Giorgio Maimone, milanese, è stato capo-redattore de “Il Sole24Ore” per oltre trent’anni. Ha lavorato in teatro, ha diretto la prima radio libera della sinistra milanese, Radio Canale 96 e, in seguito, Radio Regione. Ha fondato e diretto il portale della canzone d’autore La Brigata Lolli (www.bielle.org), ha lavorato sulle reti Mediaset come ideatore e autore di programmi. Nel luglio 2013 ha pubblicato, scritto a quattro mani con Erica Arosio Vertigine sulle avventure del detective Marlon e dell’avvocato Greta Morandi che proseguiranno in Non mi dire chi sei (Tea Editore 2016), Cinemascope (Tea Editore 2017) e Juke Box (Tea Editore 2018). Nel novembre 2014 è uscito L’Amour Gourmet (Mondadori Electa), un girotondo sentimentale nell’Alta Ristorazione degli anni Ottanta a Milano, scritto sempre con Erica Arosio, con cui ha pubblicato, per Morellini Editore, anche A rincorrere il vento (2018). Nel 2019 con Luca Pollini ha scritto Oggetti smarriti (Morellini Editore). Suoi racconti sono stati pubblicati in oltre trenta antologie, tra cui tutta la serie di “Delitti di lago”. Ha partecipato a due raccolte di racconti lunghi per Todaro Editore: “Quattro volte Natale” (2020) e “Odio l’estate” (2021). Nel 2022 è uscito Macerie (Mursia), la prima avventura di Greta e Marlon. Per l’inverno è previsto il suo primo libro solista: Pioggia a Brera (Mursia).
Alessandro Mella

Alessandro Mella, nato nel 1982 a Carignano, vive a San Carlo Canavese (TO). È stato vigile del fuoco volontario dal 2002 al 2018, svolgendo servizio operativo e occupandosi di ricerca e divulgazione storica nel settore. Nel tempo, ha esteso il suo interesse alla storia nazionale ed europea, cui ha dedicato volumi, libri e decine di saggi, articoli e monografie nonché numerose partecipazioni a opere di altri autori. È spesso relatore in incontri culturali e storici. Nel luglio 2017 è stato eletto presidente dell’Ass. Studi Storici Giovanni Giolitti di Cavour ed è da anni impegnato nello staff dei “Caffè Culturali Viù” alle cui attività concorre. È consigliere comunale presso il comune di Viù (TO). È Consultore del Comitato Scientifico dell’Annuario della Nobiltà Italiana. È Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. È autore di: Uniformi dei vigili del fuoco 1938-1945, Parma, 2004; Uniformi e distintivi dei vigili del fuoco 1900-1965, Voghera, 2008; I vigili del fuoco e l’invasione di Malta, Voghera, 2009; Oltre ogni confine, Roma, 2010; Il mistero del Maresciallo Ney, Viterbo, 2011; Vigili del fuoco in posa (con C. Di Francesco), Voghera, 2012; Le campane del fuoco, San Maurizio C.se, 2016; Viva l’Imperatore! Viva l’Italia! Le radici del Risorgimento: Il sentimento italiano nel ventennio napoleonico, Roma, 2016; Dalle Valli di Lanzo alla Nuova Italia. Note Storiche su Giovanni Rastelli, Collegno, 2017.
Alessandro Parolini
Alessandro Parolini, nato nel 1972 a Vimercate (MB), vive a Lissone. È laureato in ingegneria civile al Politecnico di Milano. È un autore esordiente che scrive da poco tempo ma ha già ottenuto riconoscimenti in alcuni premi letterari e suoi racconti sono stati pubblicati in antologie. Sposato, ha una figlia tredicenne.
Tomasz Perczyński

Tomasz Perczyński è nato a Varsavia nel 1978. Scrittore, sceneggiatore, sposato e padre di due figlie. Dopo la laurea in Geografia e Studi Regionali presso l’Università di Varsavia, si appassiona inaspettatamente alla scrittura. Autore di sceneggiature di film e serie tv (principalmente commedie) per le principali emittenti televisive polacche e di numerosi programmi e concerti con migliaia di spettatori. L’anno scorso ha deciso di trasferirsi in Italia, a Cernobbio, alla ricerca di nuove sfide e nuove ispirazioni. Bella.Gio è la sua prima (e sicuramente non l’ultima) opera “made in Italy”.
Alberto Pizzi

Alberto Pizzi è nato nel 1954 a Casale Corte Cerro, dove risiede. È libero professionista con la passione per la corsa. Ha pubblicato per Edizioni Buk nel 2011 Quell’Hotel sull’oceano e nel 2012 Il segreto di Mila. Nel 2016 è uscito Il compito (Edizioni Gilgamesh). Suoi racconti sono contenuti nelle antologie “Giallolago” (Eclissi), “Delitti di lago”, “Nuovi Delitti di lago”, “Delitti di lago vol. 3” e “Delitti di lago 4” (Morellini Editore). Nel 2021 è uscito il romanzo I disegni perduti di Leonardo per Vallecchi, premiato con la targa Gianfranco Lazzaro al Premio Stresa di Narrativa 2021
Rita Redaelli
Rita Redaelli vive tra Bergamo e Torno, dove la sua famiglia possiede una casa da alcune generazioni. Si è laureata in Biologia e lavora nel settore della ricerca, un’attività che l’ha portata a vivere in città diverse, da Lodi a Montpellier in Francia, a East Lansing nel Michigan. Nel 2005 ha completato il percorso della scuola di formazione per insegnanti di Biodanza a Milano. Appassionata di opera, dal 2016 anima le serate dedicate all’avvicinamento alla musica lirica nell’ambito della proposta Prendinota nel quartiere di Redona a Bergamo. Negli anni 2016, 2017, 2018 e 2019 ha partecipato all’iniziativa Donizetti Night della Fondazione Teatro Donizetti. Assecondando il suo amore per i libri e la scrittura, ha pubblicato: I fiori fatati (Montedit, 2010), I racconti del mammut (Edigiò, 2012), Una nuova vita per la strega Ursula (Giovane Holden Edizioni, 2013) con il quale ha vinto, nel 2012, il premio letterario “Streghe, vampiri & co.”, Un marito troppo giovane, autopubblicato su Il mio libro, e Il viaggio di Laurent (Giovane Holden Edizioni, 2015).
Francesca Roda
Francesca Roda, nata nel 1998 e residente a Como, dopo aver conseguito la laurea triennale in Ingegneria biomedica presso il Politecnico di Milano si è iscritta al corso di laurea magistrale in “Ingegneria biomedica – Cellule, tessuti e biotecnologie” sempre presso il Politecnico di Milano. Nel tempo libero le piace leggere (romanzi, saggi scientifici, graphic novel e manga), scrivere storie e racconti, guardare anime e disegnare (principalmente a matita).
Patrizia Rota
Patrizia Rota è nata a Luino (VA) nel 1953 dove è residente. Dopo le scuole superiori si è trasferita a Roma dove ha conseguito il diploma di Programmatore Informatico. Per molti anni ha lavorato in Svizzera e dal 2005 al 2017 è stata titolare dell’Erboristeria Bioland a Luino. La passione per la scrittura le è stata trasmessa dal fratello Davide, scrittore e giornalista prematuramente scomparso. Scrive poesie e racconti, nel 2019 è stata finalista al premio Giallo Ceresio e ha vinto la sezione racconti inediti al Premio letterario Brianza. Un suo racconto è contenuto in Delitti di Lago 4 edito da Morellini.
Elga Tazzara
Elga Tazzara è nata a Belluno, dove tuttora risiede, sessantadue anni fa. Pensionata dal luglio 2021, ha lavorato negli ultimi quarant’anni presso un Istituto di Credito come consulente. Ha sempre letto molto, prevalentemente narrativa, e ha sempre amato prestare attenzione alle vicende delle persone, le storie di vita di familiari e conoscenti o i frammenti di conversazioni ascoltate casualmente da sconosciuti. Nel 2019 ha frequentato un Corso di Scrittura Creativa tenuto dalla Editor e Scrittrice Vania Russo e da allora ha scritto una quindicina di racconti.
Roberto Vaccari
Roberto Vaccari è nato a Modena nel 1950, dove vive e lavora. Tipografo per una vita, di formazione tecnica, si è sempre occupato di storia e letteratura. Si è laureato in Storia contemporanea a Bologna con una tesi sulle tecnologie della stampa. Si è poi specializzato all’Università di Modena con una tesi intitolata “Il 1956 a Modena”. Autore di alcuni romanzi e saggi, si occupa di storia, in particolare di Risorgimento italiano. Ha pubblicato le biografie di Enrico Cialdini, Manfredo Fanti, Ciro Menotti e Francesco Baracca, nonché alcuni romanzi. Nel 2017 è uscita la biografia dello scrittore Antonio Delfini e nel 2019 quella dell’editore ebreo modenese Angelo Fortunato Formiggini. Nel 2020 è uscito per Colombini editore il suo ultimo romanzo: Anni Cinquanta.