A 14 anni, Vera si sente profondamente diversa da come la sua famiglia vorrebbe che fosse. I valori cristallizzati della società borghese contano assai meno della sua voglia di esprimersi e trovare una propria strada, come invece le suggerisce il padre, unico componente della famiglia dal quale si sente compresa. Vera vorrebbe seguire la propria passione per la musica anziché il percorso tradizionale immaginato per lei dalla madre, ed è affascinata dal modello libero e un po’ trasgressivo dell’amica del cuore.
Quando la ritroviamo adulta, insegna violoncello al conservatorio, è uscita da una relazione importante, è indecisa su come comportarsi con un nuovo amore: è, in qualche modo, ancora alla ricerca di se stessa. Tant’è che, proprio per dare sfogo a quanto fin qui non ha avuto modo di esprimere, periodicamente veste i panni della rockstar Penelope, e, con un gruppo che nulla sa né del suo vero nome né tanto meno della sua vita “normale”, calca le scene in un tour che, alla fine attirerà l’interesse di un produttore che apre al gruppo le porte del successo.
In un crescendo di eventi tutti i fili vengono al pettine e portano Vera/Penelope a prendere, finalmente, in mano la propria vita.
Biografia dell'autore
Corinna Urbano
Corinna Urbano è nata l’8 dicembre 1970. Vive a Milano con Stefano e due figlie, Sofia e Nora, due gatti e un cane
e si occupa di sostegno al reddito presso un Patronato. Nel 2010 ha pubblicato “Aquiloni” per Morellini Editore, che narra la storia di Luce, dodicenne in bilico tra infanzia e adolescenza.