L’Isola è un antico borgo ricco di storie da raccontare e fragranze da respirare. In un micromondo immaginario delimitato dai terrapieni della ferrovia Garibaldi, dall’adiacente e futuristica Porta Nuova e dall’antico cimitero della Mojazza (ora piazzale Lagosta) sorge oggi un quartiere trasformato e ricco di linfa vitale ma che raccoglie ancora una vivace e storica identità popolare. Un tempo era una gloriosa terra di cascine agricole, i Corpi Santi. Un’area, annessa alla città di Milano solo nel 1873, che accoglieva uomini e donne del Sud che cercavano nel capoluogo lombardo uno spiraglio luminoso di futuro. E così, tra i vicoli che rivelano un passato glorioso, ci stupiremo davanti alla bellezza del santuario di Santa Maria alla Fontana, di stampo bramantesco e con i suoi a reschi seicenteschi. O ancora dinanzi la foriera Fonderia Napoleonica o la più recente ma fortemente identitaria Stecca degli Artigiani. E proseguiremo grazie alle curiose storie di briganti del quartiere o di illustri e coraggiosi antifascisti. L’Isola è unica. Capace di esaltare, ancora oggi, un’anima volitiva e gioiosa, artigiana e produttiva, storica ed altrettanto moderna. Un cuore pulsante nella metropoli lombarda.
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È possibile ascoltare gratuitamente i primi 3 podcast: I confini dell'isola, Ezio Barbieri, il bandito dell'Isola e Il Santuario di Santa Maria alla Fontana.
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