Biografia degli autori
Andrea Cotti

Andrea Cotti è nato a San Giovanni in Persiceto, in provincia di Bologna, nel 1971. Prima di dedicarsi alla scrittura, per anni ha gestito una libreria. Attualmente, vive tra una casa di campagna a Crevalcore, il centro di Bologna, e la Garbatella, a Roma. Per la narrativa, oltre ai racconti pubblicati in diverse antologie, ha pubblicato i romanzi: Tre (Bollati&Boringhieri, 1996), Che brutto nome che mi hanno dato (EL/Einaudi ragazzi, 2000), Francesco vola (EL/Einaudi ragazzi, 2003), Il fantasma (Fabbri, 2004), L’ora blu (con Gianfranco Nerozzi – Aliberti, 2006), Iso (Fabbri, 2007),Stupido (EL/Einaudi Ragazzi, 2001/Rizzoli, 2008) e Un gioco da ragazze (Coloradonoir, 2005/Oscar Mondadori, 2008). Assieme a Luca Poldelmengo ha curato l’antologia di racconti Roma a mano armata(Novecento editore, 2015). Per la radio ha curato il ciclo di puntate intitolato La Pianura per il programma di Radio Rai3 Centolire. Per il cinema ha scritto i film: Un gioco da ragazze (dal suo omonimo romanzo) diretto da Matteo Rovere nel 2008; Marpiccolo (dal suo romanzo Stupido), diretto da Alessandro di Robilant nel 2009; Scontro di civiltà per un ascensore a Piazza Vittorio, diretto da Isotta Toso nel 2010 e The Lithium Conspirancy, diretto da Davide Marengo nel 2012. Ha collaborato anche alla sceneggiatura del film Lovers, del regista Matteo Vicino, attualmente in lavorazione. Per la televisione ha scritto: L’Ispettore Coliandro, nel 2009, e Intelligence, Squadra Antimafia, Ris Roma, e Squadra Mobile, dal 2009 a oggi. Nel 2015 ha collaborato alle serie tv Il Sistemae Task Force 45.
Marcello Fois

Otto Gabos

Deborah Gambetta

Gabriella Kuruvilla

Ha pubblicato: il romanzo Media chiara e noccioline (DeriveApprodi, 2001 - uscito con lo pseudonimo di Viola Chandra), il libro di racconti È la vita, dolcezza (Baldini Castoldi Dalai, 2008 - Morellini Editore, 2014), il libro per bambini Questa non è una baby sitter (Terre di Mezzo, 2010 – con illustrazioni di Gabriella Giandelli) e il romanzo Milano, fin qui tutto bene (Laterza, 2012).
Per Morellini Editore, dal 2014, cura la collana Città d'autore, per cui sono uscite le antologie Milano d'autore (2014), Roma d''autore (2015), Monaco d'autore (2016), Bologna d'autore (2016), Genova d'autore (2017), Calabria d'autore (2018) Sicilia d’autore (2019) e Romagna d’autore (2020) di cui ha disegnato le copertine e checomprendono anche i suoi racconti.
Sempre per Morellini Editore, dal 2017, illustra alcune copertine della collana Varianti.
Altri suoi racconti si trovano in diversi volumi, tra cui la Smemoranda 2014 e le antologie Pecore nere (Laterza, 2005), Re/search Milano. Mappa di una città a pezzi (Agenzia X, 2015), Lettere alla madre (Morellini Editore, 2018), Spiegelungen / Vite allo specchio (nonsolo Verlag, 2018) e Lettere al padre (Morellini Editore, 2020).
Massimo Laganà

Massimo Laganà nasce a Reggio Calabria il 10 maggio 1966. A vent’anni e metà università si trasferisce a Milano. Dopo un limitato numero di vicissitudini, elegge Bergamo come città del cuore. Dottore in Giurisprudenza per amore di papà, diventa giornalista professionista nel 1992. È in forza al settimanale Oggi, dove ha anche un blog, che si chiama Dov'è la notizia?. Adora la parmigiana della mamma e i suoi figli. Gli piace dire che ha lavorato all’Europeo e al Corriere. Per Morellini editore, ha scritto Renoir (2020) e ha partecipato alle antologie Milano d’autore (2014), Roma d’autore (2015), Bologna d’autore (2016), Genova d’autore (2017), Calabria d’autore, Lettere alla madre (2018), Sicilia d’autore (2019), Lettere al padre (2020), Tra uomini e dei (2020), Romagna d’autore (2020), E poi ci troveremo come le star (2020), con i racconti: Telefonami tra vent’anni, Niente da capire, Quale allegria, Pezzi di vetro, Siamo soli noi, Donna Concetta, Alice, La cura, Messico e nuvole, L’amore non esiste, Belli capelli. È presente nelle raccolte VINYL – Storie di dischi che cambiano la vita (2017) e On the radio (2018), con due racconti scritti assieme a Vito Ribaudo: Un bacio davanti a quel portone e La Domenica delle Palme. Nel 2018 ha conquistato il premio “Borgo Albori”, sezione giornalismo. Ha vinto il "Premio Speciale della Giuria Città di Cattolica 2021", con Renoir, uscito alla fine del 2020.
Claudio Lolli

Loriano Macchiavelli

Valerio Monteventi

Gianluca Morozzi

Gianluca Morozzi è nato a Bologna nel 1971. Ha pubblicato finora 34 romanzi e più di duecento racconti su riviste o antologie. Ha esordito nel 2001 con il romanzo “Despero”(Fernandel) e ha raggiunto il successo nel 2004 con “Blackout”(Guanda), da cui è stato tratto il film omonimo di Rigoberto Castaneda. Sempre per Guanda ha pubblicato, tra gli altri, “L’era del porco”, “Cicatrici”, “Chi non muore”, “Lo specchio nero”. Le sue ultime uscite sono “Il vangelo del coyote” (Mondadori), “Gli annientatori” (TEA), “Dracula ed io” (TEA).
Giampiero Rigosi

Gianluca Vittorio

Gianluca Vittorio, classe 1978, figlio di un esploratore di mondi impossibili e di una rosa, sopravvive per 19 anni nella nera città di Catania, tra libri, cazzotti, palestre, questure e campetti di calcio; nei successivi due lustri si dedica a una conoscenza antropologica trasversale di Roma e Milano, dove sviluppa un’allergia incurabile ai luoghi comuni e al codice penale. Ha fatto, in ordine sparso: il bodyguard, il buttafuori, il copywriter, il giornalista senza tesserino, il pugile dilettante e il dj reggae. Il suo sogno più ricorrente e non censurabile è di diventare calciatore o tennista. Adesso è tornato a vivere e a scrivere a Catania. Per Morellini Editore ha partecipato alle antologie Milano d’autore (2014) e Bologna d’autore (2016) con i racconti Ti prendo e Ci avrei scommesso. Sempre nel 2016 ha scritto i racconti di lancio di Birra & Parole (www.birraepica.it), di cui ha creato il progetto editoriale.