«Avevamo escogitato un piccolo trucco perché potessi riconoscerlo subito: indossava sempre qualcosa di rosso, una sciarpa d’inverno, una felpa in primavera, una maglietta oppure un cappellino con la visiera d’estate. Quel segnale mi diceva: sono qui amore mio, sono venuto a prenderti.»
Evelyne è una ragazza fragile, dal carattere introverso e a tratti spigoloso. È stata abbandonata dal padre quando era solo una bambina e da allora ha eretto un muro, tra sé e il mondo, dietro il quale ha cercato rifugio per paura di essere nuovamente ferita. L’amicizia di Rossella e Tiziana, due stravaganti ragazze con cui divide l’appartamento, la porta a intraprendere un percorso di rinascita, che sembra capace di farle avere di nuovo fiducia nell’amore. Alla prima difficoltà, però, il passato riaffiora, ingombrante, ineluttabile. Evelyne rischia di perdersi ancora una volta, sopraffatta dal dolore che la ferita mai rimarginata le provoca ancora di fronte allo spettro dell’abbandono. Sarà un evento inatteso, un viaggio nel labirinto del suo inconscio, a consentirle di far luce sul passato, portando a galla una verità nascosta.
Biografia dell'autore
Alessia Figini
Alessia Figini è al suo secondo romanzo. Ha esordito a settembre 2021 con La luce all’improvviso, pubblicato da Morellini Editore. In passato ha frequentato il corso di scrittura creativa “La fabbrica delle Storie” diretto da Sara Rattaro e ha pubblicato diversi racconti: A un passo da te (in Settimo: non rubare, Morellini Editore), La brioche con la granella di zucchero (“Le parole del geco 2019”), La curva dell’amore (in Racconti Lombardi 2020), C’era una volta… il trono di un re (in Il mostro dagli occhi rossi e altre storie, Morellini Editore), Quel profumo di pace (in Scritto in una notte, Morellini Editore). Ottimista cronica e solare per natura, quando scrive subisce una vera e propria metamorfosi, che la spinge a dar vita a personaggi controversi.