Il lussuoso hotel Eden a Genova Nervi, in un'immagine d'epoca, dove Constance pernottò per poco tempo.
Villa Raffo, Bogliasco (Genova), la casa della principessa asiatica Margaret Booke, diventata grande amica di Constance, ai nostri giorni
Il villino Edelweiss e la proprietà degli svizzeri Nicod, sempre a Bogliasco, vicini dei Brooke, allora e oggi
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Altre immagini della ex proprietà Nicod, oggi Fondazione Bogliasco. Questo parco rappresenta il paesaggio da cui Constance era circondata.
Casa Barbagelata, Sori (Genova), la prima villetta presa in affitto da Constance, che in seguito è stata demolita.
Villa Elvira e il suo giardino, Bogliasco, l'ultima abitazione di Constance, ieri e oggi
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Il panorama da Villa Elvira e la piazza principale di Bogliasco in foto d'epoca
Il villino Edelweiss e la proprietà degli svizzeri Nicod, sempre a Bogliasco, vicini dei Brooke, allora e oggi
Altre immagini della ex proprietà Nicod, oggi Fondazione Bogliasco. Questo parco rappresenta il paesaggio da cui Constance era circondata.
Casa Barbagelata, Sori (Genova), la prima villetta presa in affitto da Constance, che in seguito è stata demolita.
Villa Elvira e il suo giardino, Bogliasco, l'ultima abitazione di Constance, ieri e oggi
Il panorama da Villa Elvira e la piazza principale di Bogliasco in foto d'epoca
La piazza centrale di Bogliasco, dove si trovava l’Osteria dei Burchi
Questa è una vera scoperta: la clinica del dottor Bossi a Genova, nel quartiere di San Fruttuoso, a Genova, dove Constance è stata maldestramente operata e dove è morta. Scrive Laura Guglielmi: «Ho varcato quella soglia, entrando nel luogo dove Constance ha trascorso le sue ultime ore, adesso è un'abitazione privata e ci vive una coppia. Il marito desiderava una foto antica della sua casa, erano cinquant’anni che ne cercava una, e io l'avevo con me. Nell'ultimo mezzo secolo nessuno ha mai suonato alla sua porta chiedendo di Constance. Da ciò deduco che il fratello Otho, e forse l'amica Margaret, siano state le ultime persone che avevano un legame con Constance a entrare in quell'edificio. È stata una grande emozione».
