«Perché un dolce non è mai solo un dolce. È un sogno, un intento, un misto di creatività, aspettativa e gioia promessa. È arte resa commestibile, che si plasma tra le mani di chi lo prepara, assorbendo i suoi umori. È un ponte gettato da chi lo cucina a chi lo assaggerà, un modo per comunicare cose troppo difficili da dire a parole.»
A chi non è mai capitato di dedicare un piatto a qualcuno? O di affidare al piatto, al sapiente intreccio dei sapori, i propri segreti?
Amelia Castaldi vive a Milano, ha trentadue anni, un impiego precario come redattrice del settimanale You Girl e una passione sconfinata per i dolci. Amelia interpreta la cucina come un linguaggio, con cui trasmettere emozioni e sentimenti profondi.
Un improvviso viaggio a Londra inaugura una nuova stagione nella sua vita. Attraverso le ricette, che diventano espediente narrativo, e dopo una tragicomica catena di imprevisti, equivoci e sperimentazioni dolciarie, la protagonista trova il coraggio di seguire i suoi sogni. A fine libro troviamo le ricette di Amelia, ispirate alle sue storie, e chissà, forse anche alle vostre.
Nata a Milano nel 1978. Da bambina disegnava su ogni foglio che le capitasse a tiro, con l’adolescenza ha iniziato a dirottare i suoi tormenti sulla pagina scritta. Dopo la laurea in Scienze Politiche ha lavorato come giornalista nella redazione...
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