La Sicilia degli anni Cinquanta e gli intrecci tra mafia, politica e servizi segreti fanno da sfondo a un giallo dalle tinte tragicomiche.
Nell’estate del 1949 la morte di unaguaritrice miracolosa, Tindara Per-sichini, detta la Romanziera, scuote la città di Palermo.Quello che sembra un incidentenon convince il fratello di Tindara, Bernardo, deputato del Partito Socialista, che decide di rivolgersi all’ispettore capo di Palermo, Rosario Granata, un campano fresco di nomina, sempre affiancato dall’assistente, il giovane Mario Lombardo, ben più dotato del suo superiore. La morte della Romanziera non è un affare semplice. Intorno alla signora gravitavano infatti diversi esponenti di spicco della società, politici e religiosi, persino il famoso Salvatore Giuliano, l’affascinante bandito. Sullo sfondo di un giallo dalle tinte fosche e tragicomiche, il paesaggio aspro e ostile, ma altempo stesso familiare e consolatorio, di una Sicilia dove si combatte per tutto: l’indipendentismo, il diritto alla terra degli agrari, la fame e la mafia, ormai indissolubilmente legata alla politica.
Secondo al Premio Letterario Nazionale Giovane Holden 2022
Marcella Formenti è un’attrice, speaker, ballerina di tango, drammaturga di testi teatrali e di narrativa per adattamento alla scena. È diplomata alla Scuola Civica d’Arte Drammatica “Paolo Grassi”, ha un Executive Master presso la Scuola del Piccolo di Milano per il corso di alto livello Masterclass. È...
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