«Guarda ancora una volta quei rami protesi come artigli che non hanno più nulla a cui
aggrapparsi. Sono come lei: sbeccati, lacerati, e tenuti stretti indissolubilmente a radici
ormai sradicate. Arriva sempre il momento di scegliere, di andare via e di tornare.
C’è un tavolo blu che l’aspetta».
Rachele ha da poco preso in gestione un ristorante ad Amalbena, piccola città sul mare Adriatico. Vuole “ricominciare” un’altra volta, dopo aver messo al mondo un bambino nato morto.
Mirna vive ad Amalbena. È arrivata lì appena nata, insieme a sua madre Diana, che ora è morta. Quando Mirna entra nel ristorante di Rachele e va a sedersi al tavolo blu, le due scoprono di avere molto in comune: Diana.
L’incontro tra due donne in una storia di ricerca e di scoperta, un romanzo corale dove i personaggi vogliono riuscire, tutti, a chiudere un cerchio. E poi ricominciare.
Nata a Giulianova sul mare d’Abruzzo. Ha pubblicato racconti su antologie, quotidiani e siti letterari. Per i Gialli Mondadori ha pubblicato diversi racconti e il romanzo "Le immagini rubate", con il quale ha vinto il Premio Tedeschi nel 2014; il...
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