Chi è Emiliano Spezia, detto Lo Spezia? Un picchiatore animato da un istinto selvaggio per la giustizia o un sociopatico? Dopo aver perso il lavoro al sindacato e dopo che la moglie lo ha sbattuto fuori di casa, si prende cura della vecchia madre approfittando della sua pensione. A modo suo si occupa del prossimo, pestandolo a sangue o aiutandolo in modo più o meno disinteressato. Sogna di essere un cecchino che tiene una posizione. Ma quale? Un duro di periferia, un “freelance della lotta di classe” che sa farsi voler bene da donne molto originali attratte dal fascino del violento buono di cuore. Un filosofo alla ricerca del proprio posto nel mondo e di un ordine nell’ineluttabile e caotico scorrere dell’esistenza Il senza parte è un hard-boiled popolato di personaggi estremi, sinceri e molto pericolosi. Un romanzo dove la legge è di chi prende la vita in mano e ha il coraggio di affrontarla senza tirarsi indietro.
Nato a Viareggio nel 1969. Ha svolto studi filosofici e diversi mestieri e impieghi, ma la costante è sempre stata il bagnino, attività che svolge tutt’ora. Esordio narrativo con Costa West (2000, Baroni) divenuto un piccolo cult tra i bagnini...
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