Valerio Monteventi ha fatto, per 11 anni, l'operaio alla catena di montaggio della Ducati Moto e, per 25, il pilone in una squadra di rugby bolognese. Nel 1984 si è buttato a capofitto nell'editoria "artigiana": prima il giornale Mongolfiera, poi una cinquantina di libri con la casa editrice Agalev e, infine, il quindicinale Zero in condotta. E' giornalista, impaginatore, stampatore e scrittore.Gli ultimi suoi libri pubblicati sono: Berretta Rossa. Storie di Bologna attraverso i centri sociali (Pendragon, 2011), Come si fa. Tecniche e prospettive di rivoluzione (con Bifo, Manni 2012), Ballate sediziose (Pendragon 2013), Compagni di sentiero, ribelli di montagna (Vag, 2015).