Roberta Cirello

Roberta Cirello cresce in un paesino della Calabria del nord di circa 2.000 anime, S.Agata D'Esaro (CS), come si dice dalle sue parti “quattro gatti e una chiesa”.

Alla fine della terza media ha continuato gli studi frequentando il liceo classico. La sua passione per le civiltà morte è cresciuta proprio in quegli anni durante i quali piangeva e si disperava sulle versioni di latino e greco. La letteratura invece le dava grosse soddisfazioni. Finito il liceo ha frequentato l'università e si è laureata in Scienze Politiche, perché la sua aspirazione era quella di cambiare il mondo, da buona idealista che era diventata. Ben presto si è resa conto che il mondo non si può cambiare e che la natura umana per quanto modificabile è fissata in determinati stereotipi. Però nel frattempo l'idea che la penna può ferire più della spada si era insinuata fortemente nella sua testa: le più grandi rivoluzioni sono state fatte senza spargimenti di sangue ma con denunce di diffamazione. Ha sempre nutrito una forte curiosità e fin da quando ha imparato a leggere non ha più smesso di farlo, leggendo di tutto, dalle cose più frivole a quelle più impegnative, e se nel mondo scomparissero i libri, sparirebbe con loro. Da quasi 6 anni vive a Pavia dove lavora presso uno studio di perizie assicurative.