Mauro Falcioni è nato a Fabriano nel 1968.
Il suo primo fugace contatto con la Mitteleuropa risale a un breve viaggio a Vienna fatto all’età di sedici anni, quando visitò una mostra dedicata a Gustav Klimt intitolata “Traum und Wirklichkeit”. Non sembrava, ma era una profezia.
La passione per il mondo di lingua tedesca non lo lasciò più e ora, da più di venti anni, vive in Germania. Qui lavora nell’industria automobilistica: la realtà. Qui si dedica con ostinazione alla scrittura: il sogno.
Nel 2013 ha vinto la 40a edizione del Mystfest, Gran Giallo città di Cattolica (La fine del mondo, Giallo Mondadori 3095). Nel 2014 è uscito il suo racconto Finanche quasi nell’antologia “I sei migliori colpi”, Ancona; mentre quest'anno, per i tipi Ventura (Senigallia), il romanzo breve Dal diario di Domitilla.