Ivan Arillotta è nato nel 1972 a Reggio Calabria, dove attualmente vive, nonostante le apparenze (di solito, seduto su una panchina, viene scambiato per una statua di cera). Insegna filosofia e trascorre la maggior parte del suo tempo a risolvere problemi che nessuno ha mai risolto e, soprattutto, che nessuno ha mai creato.
Dirige la webzine letteraria unonove.org. Ha pubblicato racconti e interventi in antologie e riviste online e cartacee (Sud, Argo, Nazione Indiana, Carmilla), e una raccolta di dialoghi dal titolo Comprendersi è una specie rara d'incidente (2014, Ottolibri Ed.). Ama i suoi alunni, il teatro, il silenzio e l'incompatibilità di queste tre cose. Ama scrivere, ma è convinto che, a parte rare eccezioni, non valga la pena d'insozzare fogli con le sue storie. Ogni tanto produce aforismi che sono certamente più noti di lui. Ama Beckett, Wittgenstein, Sartre e Camus sopra tutti, a parte una donna, più viva di questi signori. Non morirà saggio: piuttosto, non morirà affatto.